Come riportato da alcuni giornali e siti internet, l’acquisto di Aquilani da parte della Società Juventus ha dato vita ad un dubbio di non facile soluzione: può o meno l’ex del Liverpool essere impiegato in Europa League da parte della squadra torinese avendo egli già giocato nella medesima competizione con la squadra inglese nella partita contro il Rabotnick.\r\nIn proposito, si sono diffuse le più svariate tesi.\r\nLa norma di riferimento è rappresentata dal secondo partagrafo dell’art. 18, comma 18, del Regolamento 2010/2011 dell’Europa League (“if the player’s new club is playing in the UEFA Europa League, his former club must not have played in the UEFA Europa League at any point in the current season”).\r\nOccorre capirne la portata: è quindi sufficiente che il Liverpool stia disputando la Europa League perché Aquilani non possa essere schierato dalla Juve, oppure nella ipotesi in cui il club inglese dovesse essere eliminato il giocatore tornerebbe nella disponibilità di Del Neri?\r\nSecondo alcuni, addirittura il terzo turno di qualificazione (durante il quale Aquiliani è sceso in campo con il Liverpool) non dovrebbe avere alcuna rilevanza (chissà perché poi?) e, di conseguenza, l’aver giocato durante siffatto turno non comporterebbe l’impossibilità di partecipare alla stessa competizione per un altro club.\r\nSecondo altri, Aquilani potrà scendere in campo europeo con la maglia della Juve solo nel caso in cui il Liverpool dovesse uscire dalla competizione prima della fase a gironi, dovendo essere presentata in tale occasione la lista definitiva.\r\nIn realtà, dalla traduzione dell’art. 18, comma 18, del Regolamento 2010/2011 dell’Europa League si desume che se il nuovo club del giocatore sta disputando la Europa League, il suo club precedente non deve aver mai giocato nella medesima competizione in alcun punto nella stagione attuale ovvero non deve aver giocato in qualsiasi fase della Europa League nella stagione in corso\r\nPersonalmente ritengo quindi che al di là delle ipotesi inverosimili innanzi riportate che si rincorrono si verifichi una una sorta di incompatibilità assoluta tale per cui Aquilani non potrà giocare in Europa in nessun caso, anche laddove il Liverpool dovesse essere eliminato.\r\nDiverso è invece il discorso nel caso in cui Kyut, altro giocatore del Liverpool, si trasferisca all’Inter: infatti, Liverpool ed Inter partecipano in due diverse competizioni ovvero, rispettivamente, Europa League e Champions League.\r\nIn tal caso, troverebbe applicazione la prima parte dell’art. 18, comma 18, del suindicato Regolamento, il quale prevede, anche se non in modo chiaro e lineare, che se un giocatore, tra i tre nuovi che un ciascun club può registrare a partire dai 32esimi di finale (art. 18, comma 17, Registrazione successiva), il quale abbia giocato partite in competizioni UEFA per club in un’altra squadra nella stagione corrente può eccezionalmente essere registrato (nelle liste di Europa League) a condizione che lo stesso giocatore non sia stato schierato nei seguenti casi:\r\n- nella medesima competizione da un’altra squadra;\r\n- o, da un’altra squadra che sia attualmente nella stessa competizione.\r\nDa tanto parrebbe non esserci differenza alcuna tra le due opzioni sopra riportate, l’unica scriminante e ragione funzionale e/o interpretazione possibile è ritenere quanto segue.\r\nNel primo caso, facendo esclusivo riferimento alle sole Europa League e Champions League, un calciatore che partecipi per una squadra in una delle due competizione Uefa, potrà, nell’eventualità di un suo trasferimento, certamente giocare per un altro club che partecipi nell’altra alternativa competizione.\r\nNel secondo caso, è mia personale opinione, che si faccia riferimento all’ipotesi del calciatore che partecipi con un club all’Europa League sia trasferito ad un altro club che prenda parte alla Champions ma che poi sia, con quest’ultimo, “retrocesso” nella prima detta competizione europea.\r\nSicchè, un calciatore che abbia giocato in Europa League con una squadra può partecipare, in caso di trasferimento, con un’altra squadra alla Champions.\r\nMa nel caso in cui detto nuovo club sia retrocesso nella competizione Europa League, il calciatore in questione non potrà prendere più parte alla stessa avendo già giocato nella stessa stagione e nella stessa competizione, in precedenza, con altro club.\r\nDi conseguenza, nel caso in cui Kyut si trasferisse dal Liverpool all’Inter, la norma appena descritta gli permetterebbe di giocare in Champions con la maglia nero-azzurra, posto che, come detto, si tratta di competizioni europee diverse.\r\nMa non in Europa League, nell’eventualità che la stessa Inter dovesse essere retrocessa in detta competizione, qualificandosi come terza nel girone di Champions.\r\n\r\ndi Alessandro Greco per Juvemania.it