Anvedi quanto ve fa balla’ Nando

Fegati marci, spappolati alla faccia della remuntada. Poveri illusi, perché di illusi trattasi. Ora sperare è giusto e umano, credere che questa Juve abbia un crollo vertiginoso invece mi pare proprio troppo. Gufi e uccelli del malaugurio vari tutti sui trespoli a sperare che il Livorno faccia l’impresa. Ora la Juve quest’anno in casa le ha vinte tutte… ma proprio tutte… e magari considerarlo questo? C è anche chi come Giulio Delfino telecronista tifoso romanista ma pagato da tutti noi, si inventa addirittura un calendario complicatissimo per la Juve e facile facile per la Roma. Si inventa persino che la Juve debba giocare a Bergamo con l’Atalanta quando invece sono i Bergamaschi a dover venire a Torino. Si inventa persino che Milan e Genoa, quando giocheranno contro la Roma non avranno nulla da chiedere al campionato, dimenticandosi che sono in corsa per l’Europa League (almeno il Milan sicuramente). Er sistema, er complotto. Quello che sta spingendo in tutti i modi la Roma verso l’alto.

Vedi anche che è successo a Cagliari: mancato rosso a Destro e mancato rigore per il Cagliari. Dall’altra parte per noi, un rigore solare non dato a Llorente sullo 0-0 (fallo visto e invertito) e fatto ancora più clamoroso, fischio finale anticipato di circa 30 secondi pur di non fischiare un rigore su Marchisio. Cosa avrebbe comportato un rigore al 94mo per la Juve lo sa solo Gervasoni che di fatto , per non saper né leggere né scrivere, ha mandato tutti negli spogliatoi. Non ci regaleranno nulla da qui alla fine. Non ci sarà prova tv per Destro sono pronto a scommettere. Intanto a proposito di scommesse ho vinto la mia personalissima su Llorente. Dissi a inizio anno che avrebbe fatto almeno 15 gol e ci siamo arrivati. Bel giocatore. Umile, essenziale, con uno spirito di sacrificio enorme. Giocassimo un poco di più coi cross e palle alte, potrebbe segnare di più. 15 gol senza rigori in una squadra di Conte sono un’enormità. Sappiamo come il nostro Mr alle punte chieda soprattutto sacrificio e lavoro sporco.

Un saluto lo devo per forza fare ai nemici del Napoli. Complimenti per la sconfitta col Parma. Ha ragione De Laurentis non ci sono 17 punti fra noi e voi ce ne sono 20. Così come ha torto Marotta, mica vero che siete provinciali… peccato i fatti lo dimostrino. Complimenti anche per la rissa col tifoso, anche questo evidente segnale del gran cuore di Napoli, così come il “vaffa” di Higuain a Benitez al momento della sostituzione. Che dire? Siete un esempio. Parlare, parlare, parlare, a Napoli ogni napolista si diverte a parlare, dal più famoso a quello semisconosciuto. Peccato poi al dunque, di “fatti”, sempre pochi. “E chiacchiere so tabbachiera e legno, manco il banco di Napoli i vò”. Vi saluto ricordandovi che a 6 giornate dalla fine, anche per la matematica, non potete più vincere lo scudetto. Alla faccia di tabelle surreali che ho visto girare sul web in questi giorni. Non avete idea di quanto la cosa mi dispiaccia.