“Antonio Conte è tornato alla Juventus, questa volta per guidarla non dal campo, ma dalla panchina: è lui il nuovo allenatore. Conte ha firmato un contratto biennale che lo legherà alla società bianconera sino al 30 giugno 2013”. Con questa nota apparsa poco fa sul sito ufficiale Juventus.com, la Vecchia Signora ha comunicato ufficialmente l’ingaggio del nuovo allenatore. Un ritorno a casa per Antonio Conte, capitano di tante battaglie con la casacca bianconera. “Vogliamo vincere e vogliamo farlo con Antonio Conte. E’ il primo tassello di un mosaico per tornare al successo”, ha dichiarato il presidente Andrea Agnelli.\r\nEcco le prime parole di Conte dopo la firma: \r\n“Tornare come allenatore è una cosa che avevo prefissato quando ho iniziato questa carriera. Fra quanto si vince? Chi ha tempo non aspetti tempo. Si era parlato di Conte alla Juve già due anni fa ma senza basi e rassicurazioni importanti non avrei accettato nonostante tutto l’amore. Ora c’è un progetto e non vado allo sbaraglio. Il fatto che la Juve ha pensato a me mi riempe di stimoli. Sappiamo tutti dove deve stare la Juve in campo nazionale ed internazionale”. \r\n\r\nIL CREDO DI CONTE\r\n”I principi tattici ci sono e sono importanti, ma quello che conta sono il raggiungimento degli obiettivi con sacrificio e lavoro. La Juve deve avere la palla, fare la partita e questa è la mentalità che trasmetterò alla squadra. Dovremo essere corti, mai stare troppo arretrati, avere il possesso del pallone e recuperarlo il più in fretta possibile. Quello che serve è la mentalità di imporre la propria personalità. Abbiamo una buona base. Il campionato non è stato felice e quindi conto su motivazioni e riscatto di chi farà parte della rossa del 2012. Anche l’anno scorso ci sono stati tanti innesti e quindi c’è solo da aggiustare. Questo è un gruppo che ha ottima base” .\r\n\r\nheight=340\r\n\r\nI PERNI DELLA ROSA\r\n”Pirlo e Marchisio sono di qualità, corsa e Nazionali. Sono giocatori di carisma e personalità. Hanno identikit preciso che dice Juve. Sono contentissimo di averli a disposizione. Non ho sentito alcun giocatore perché è una questione di correttezza. Fino a ieri sera mi sentivo allenatore del Siena. Del Piero e Buffon? Un valore aggiunto perché sanno cosa è la juventinità e sanno cosa serve per vincere. Mi aspetto che non sbagliano su nulla: comunicazione e comportamenti”.\r\n\r\n SPENDERE BENE\r\n“Spendere 45-60 milioni non dà più risultati rispetto a spenderne 15. Dipende chi prendi. Bisogna spendere bene”\r\n\r\nDIMENTICHIAMO IL PASSATO\r\n “Ho deciso di accettare subito perché ci sono basi per fare grandi cose. Iniziando dalla società, dal presidente Andrea Agnelli. Poi Marotta e Paratici, tutta gente che ha fatto sempre bene nel calcio. Io ho entusiasmo e determinazione. Voglio giocarmi le mie carte perché me la sono guadagnata e non mi interessa quello che è successo nel passato. A fianco ho persone che credono in me e nella mia via di calcio e quindi si possono fare grandi cose. Sono fortunato ad avere un club che mette tutto questo a disposizione. C’è tutto per fare bene e per fare qualcosa di importante. Da oggi pomeriggio programmeremo con Marotta il da farsi”.\r\n\r\n\r\n MAROTTA: “SCELTO PER LE SUE QUALITA'”\r\nSono state le caratteristiche che hanno portato alla sua scelta. Ha la capacità di far giocare bene le sue squadre. Marchisio giocatore importante anche perché arriva dal settore giovanile. Questo per noi è importante. La cessione di Marchisio è una fantasia giornalistica. Conte può far rendere al meglio risorse che avrà a disposizione. Dopo questa conferenza ci riuniamo in sede e decidiamo cosa fare per il bene della Juve anche a seconda delle idee di Conte. Faremo tutti gli sforzi necessari per soddisfare le idee di Conte. Fare nomi è prematuro, ci sono tante difficoltà e non solo economiche perché bisogna trovare consenso di giocatori e società. La cosa sicura è ci muoveremo di comune accordo per trovare calciatori che facciano al caso di Conte”.\r\n\r\nheight=340\r\n\r\nCredits: Tuttosport\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n