L’annuncio di Spadafora: ecco quando la Juventus potrà riprendere gli allenamenti

Il ministro dello Sport dà il via libera agli allenamenti di calcio e altri sport: ora la Juventus deve richiamare gli stranieri attualmente all’estero

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha inviato una lettera ai presidenti dei Comitati olimpico e paralimpico, Giovanni Malagò e Luca Pancalli: a meno di sorprese, la Juventus deve cominciare ad organizzare la ripresa degli allenamenti. “Nella profonda convinzione che i nostri atleti e le nostre atlete, normodotati e disabili, torneranno a vincere e onorare presto il Tricolore, dentro e fuori i campi di gara – scrive il ministro – vi prego di voler attivare le Federazioni e gli altri soggetti del sistema sportivo affinché la ripresa degli allenamenti e delle attività avvenga, presumibilmente dal 4 maggio p.v., nel più rigoroso rispetto delle prescrizioni di sicurezza che saranno individuate d’intesa con le autorità sanitarie e gli organismi scientifici”.

La Juventus ora deve richiamare gli stranieri

Insomma, dopo le dovute sanificazioni, il JTC della Continassa può riaprire lunedì 4 maggio. Ovviamente, è importante che per quella data la Juventus abbia anche a disposizione i giocatori. Per questo motivo, tra il 15 e il 20 (data limite) gli stranieri trasferitisi all’estero dovranno rientrare a Torino per scontare i 14 giorni di isolamento. Se non ci saranno ritardi nei rientri in Italia, tutti i giocatori (da verificare le condizioni dei 3 contagiati da coronavirus Rugani Matuidi e Dybala) saranno a disposizione di Maurizio Sarri all’indomani della fine delle misure restrittive, che scadranno appunto il 3 maggio.

Con questi presupposti, considerando un mese circa di preparazione, a giugno più o meno inoltrato, il campionato di Serie A potrebbe riprendere e di conseguenza anche le coppe europee.