E’ stato presentato ieri pomeriggio al Tardini Amauri Carvalho de Oliveira, meglio conosciuto solo come Amauri. L’attaccante, arrivato in prestito dalla Juventus, ha scelto di essere il nuovo numero 11 del Parma, esprimendo la sua felicità nell’approdare in maglia crociata. Un acquisto bomba che il dg Leonardi non ha perso tempo a presentare.\r\n\r\nLeonardi – “Siamo molto orgogliosi di presentare Amauri: per lui Parma è una scelta ben precisa per rilanciarsi. Speriamo che possiamo toglierci insieme tante soddisfazioni. Amauri ha scelto Parma soprattutto per l’amore che il Presidente Ghirardi riesce a trasmettere ai ragazzi. E’ un jolly che Ghirardi ha voluto tirare fuori all’ultimo, come tutti gli anni, ed stato un trasferimento difficile, ma adesso abbiamo un gruppo rafforzato per cercare di proporre un calcio sempre più propositivo”.\r\n\r\nAmauri – “Ho scelto Parma perché ho ricevuto una telefonata direttamente dal Presidente Ghirardi, il quale mi ha spiegato bene il progetto Parma. E’ un segno del destino: sono già stato di proprietà del Parma dieci anni fa, senza mai indossare questa maglia. Non vedo l’ora di indossarla: domani, o quando lo deciderà mister Marino, spero che sa il più presto possibile. I tifosi si aspettano molto da me? Anche io mi aspetto molto dal sottoscritto. Purtroppo nell’ultimo periodo non ho reso come avrei voluto, anche a causa dei tre infortuni consecutivi che ho subìto. Adesso il primo obiettivo è quello di ripagare la fiducia che questa società, nelle persone del Presidente Tommaso Ghirardi e dell’Amministratore Delegato Pietro Leonardi, ha voluto concedermi. Se farò bene con la mia nuova maglia potrebbe arrivare anche la convocazione in Nazionale, e non nego che anche questa considerazione mi ha fatto optare per Parma. Quanti gol realizzerò? Non do i numeri… Posso solo garantire che farò di tutto per tornare ai massimi livelli”.\r\nAmauri è stato un pensiero, nemmeno troppo convinto, anche del Palermo. Un’idea nata negli ultimissimi giorni di mercato. Il club rosanero ne ha parlato con la Juventus, ma avrebbe preso in prestito – gratuito – l’attaccante italo-brasiliano solo se i bianconeri si fossero accollati oltre la metà dell’ingaggio residuo di poco meno di due milioni netti. Niente da fare: la Juve voleva sgravarsi quasi in toto di questo pesante onere. Come ha fatto grazie al Parma, che pagherà ad Amauri i due terzi dell’ingaggio.\r\nPS: notare lo sponsor nella maglia in mano ad Amauri…che dire, un predestinato.\r\n\r\nCredits: NotiziarioItaliano, Calciomercato.com\r\nFracassi Enrico