Ancelotti: “Milan – Juve gara molto incerta, Pirlo super fino a 40 anni”

Carlo Ancelotti, ex tecnico di Milan e Juventus, è stato raggiunto dal quotidiano sportivo torniese ‘Tuttosport’, per parlare del big match in programma sabato prossimo a San Siro: “Partita incerta. Il Milan ha giocatori esperti, più abituati a vivere queste partite. La Juve però arriverà a San Siro con grandissimo entusiasmo. Il Milan ha mantenuto lo stesso livello. E’ stata la Juve invece a crescere in fretta. Grazie al lavoro di Conte, ai giocatori importanti arrivati e alla gestione di Agnelli. L’entusiasmo e il nuovo stadio hanno fatto il resto. Le polemiche? In Italia siamo maestri. L’importante è che sia di nuovo big match scudetto”.\r\n\r\nEntrando più nel dettaglio, Ancelotti passa ad analizzare i singoli, partendo ovviamente dal suo pupillo…\r\n

“Di Pirlo si esaltano sempre le qualità tecniche, mentre carattere e personalità vengono sottovalutati. E’ uno dei pochi che capisce subito quello che gli dici. Anzi, la maggior parte delle volte non c’è bisogno di dirgli nulla. Andrea sarà così fino a 40 anni. E’ il più forte centrocampista centrale del mondo. Boateng o Marchisio? Marchisio. Le sorprese Juve? Lichtsteiner, Vidal… Ma un po’ tutti. Il mal di gol dei bianconeri? Non penso sia un grosso problema per Conte. La sua è una ‘Squadra’: gli attaccanti hanno segnato meno gol ma si sono dimostrati funzionali al gioco”.

\r\nOggi si saprà se Ibrahimovic sarà della partita…\r\n

“Se fossi nella Juve spererei in un Milan senza Ibra. I rossoneri hanno dimostrato di poter essere pericolosi pure senza lo svedese, ma di certo con Ibra giochi in un modo, senza in un altro”.

\r\nInfine, uno spunto di mercato…\r\n

Pato? Con lui abbiamo un buon rapporto. E noi cerchiamo sempre un grande attaccante… Del Piero? La nostra intenzione, al Psg, è quella di acquistare giocatori giovani. Io Del Piero non lo immagino con un’altra maglia, mi piacerebbe vederlo fino alla fine con la Juve”.