Amauri: “Ritorno a Palermo con decurtamento ingaggio? Vediamo, sicuro gioco fino a 38 anni”

Secondo radio mercato il suo futuro ptrebbe essere in Inghilterra (Tottenham ed Arsenal i club più interessati), ma anche in Italia ha diversi estimatori: il futuro di Amauri è ad oggi tutt’altro che deciso, ma il tempo stringe e la sessione invernale di mercato si avvicina a grandi falcate. Che fine farà il calciatore che alla Juventus vive ormai da mesi da separato in casa?\r\n

Non c’è nulla di concreto per adesso, ci sono tante voci e tante possibilità di andare anche all´estero – dichiara l’attaccante italo-brasiliano a Mediagol.it – Si parla anche del Brasile, di tornare a casa. Per adesso però sono solo voci, il mercato si deve ancora aprire, perciò vediamo, per adesso per forza di cose mi godo la mia famiglia come non ho potuto fare negli ultimi anni. Se ci fosse il Palermo gli darei la priorità? Sicuramente si può parlare, si può vedere cosa c´è veramente di importante. Io la città e la società la conosco, so cosa vado incontro, è un po’ come rientrare a casa, quindi si dovrebbe parlare, tutto qua. Il mercato è così, a volte dicono al 100% che andrai in un certo posto e poi vai da tutt’altra parte. Il mercato è alle porte, vedremo“.\r\n \r\n\r\nTra gli ostacoli maggiori al suo trasferimento, c’è l’ingaggio oneroso, che il diretto interessato non esclude di poter decurtare.\r\n\r\n”Un sacrificio economico per tornare in Sicilia? Nella vita io sono una persona che tutto quello che ho guadagnato sia a livello finanziario che a livello sportivo l’ho sempre messo in gioco con la mia faccia. Per questo dico che anche a gennaio scorso sono andato a Parma. E non era facile uscire da una grande squadra come la Juventus per andare a Parma, con tutto il rispetto, perché lì mi sono trovato bene e arrivavo da un periodo particolarissimo. In quel caso però c´è stata la concretezza della società e in un giorno sono riuscito ad approdare in Emilia, non era semplice, però mi sono rimesso in gioco lì perché ero convinto che avrei fatto bene. Potrei fare lo stesso ragionamento benissimo del a proposito del Palermo se un giorno dovesse esserci l’opportunità, delle cose chiare, allora sarò ben felice di tornare. Però le cose devono essere chiare, non solo voci che si leggono sui giornali o in televisione dove si può dire quello che si vuole. Non chiudo la porta al Palermo? Non la chiudo fino a 38 anni, poi la chiudo a tutti perché smetto di giocare“.