Sono quasi otto mesi che non riesce ad andare a segno e nonostante questo non appare per niente preoccupato. Stiamo parlando dell’attaccante della Juventus, Amauri, che sta vivendo senza stress questo suo momento difficile. Il giocatore e’ consapevole che il suo ruolo e fondamentale, come detto non segna ma e’ uno che apre gli spazi ai compagni per gli inserimenti e che spesso gioca bene.\r\n\r\n“Conta di più vincere la partita contro la Fiorentina, pittosto che io riesca finalmente a sbloccarmi – ha dichiarato a ‘Tuttosport’ – Il gol che manca un po’ mi pesa – ha aggiunto – non è che non ci penso, ma non sono abbattuto, anche perché non sono uno di quegli attaccanti che vivono solamente di gol e che, quindi, quando non segnano vanno in depressione. A me fa piacere anche semplicemente aiutare la squadra a vincere con il mio lavoro”.\r\n\r\nIl tecnico Ciro Ferrara non mette nessuna pressione all’attaccante, anzi le sue parole sono tranquillizzanti: “E’ uno dei giocatori che è stato impiegato di più, voglio che lui sia tranquillo e che sappia di avere la fiducia di tutti” . Sulla stessa lunghezza d’onda anche Secco: “Sarebbe assurdo negare che un attaccante a secco da sette mesi non abbia qualche problema. Però Ferrara ha fiducia in lui e fino a prova contraria non l’ha scaricato. Amauri si sbatte per gli altri, non solo per se stesso. Magari è la ragione per la quale non arriva lucidissimo in zona tiro” .\r\n\r\nIeri Amauri e’ andato a segno a Vinovo nella partitella contro la formazione primavera: “Sono quattro o cinque anni che segno con regolarità, non ho mica dimenticato come si fa. Non sarà certo questa la stagione in cui abbasserò la mia media. Non ho mai dato troppa importanza a chi mi faceva dei complimenti enormi, chiamandomi “ fenomeno” e non mi pesano adesso le critiche. E poi lasciate stare la storia del passaporto: non ci penso per nulla”.\r\n(Credits: Goal.com)