Dopo il fallimento del tavolo della pace la telenovela infinita di Calciopoli si arricchisce di una nuova puntata: Diego Della Valle, patron della Fiorentina ha denunciato l’ex commissario straordinario della Figc ed ex membro del Cda dell’Inter Guido Rossi. A confermarlo è lo stesso numero uno viola tramite il sito ufficiale della società: “Ho conferito mandato ai miei legali di agire, nelle sedi competenti, nei confronti dell’allora Commissario Federale Guido Rossi e di altri per la gestione assunta dagli stessi durante il processo sportivo di Calciopoli celebrato nell’estate 2006. Le azioni legali verranno avviate per censurare i comportamenti assunti dagli stessi nella gestione del processo sportivo”. \r\nUn’altra tegola per la Figc che, dopo le ripetute decisioni di non decidere e il ricorso al Tar della Juventus con richiesta di risarcimento per 443 milioni di euro (che Abete ha già dichiarato in caso di non avere), ora dovrà fronteggiare un nuovo attacco legale. \r\nIl patron della Fiorentina non accetta il processo sommario celebrato in 20 giorni nel 2006 che salvò alcune squadre poiché le telefonate vennero, chissà come mai, occultate. Le stesse squadre, poi, pur essendo riconosciute colpevoli di gravi illeciti dal procuratore federale Palazzi, sono state salvate solo dalla prescrizione. “Noi vogliamo sapere perché siamo finiti in Calciopoli. Chiuderemo questa storia quando verranno riconosciute le nostre ragioni“, aveva ribadito nel corso del tavolo della pace Diego Della Valle, lo scorso 14 dicembre. Ieri, poi, Della Valle era stato ancora più esplicito nei confronti dell’ex commissario della Figc ai tempi di Calciopoli: “Guido Rossi deve spiegare cosa davvero accadde nel 2006. È lui il primo tra tutti che deve pubblicamente spiegare che cosa è realmente accaduto allora, assumendosi le proprie responsabilità. È lui che ha il dovere di ricostruire i fatti e darne spiegazione pubblica a tutti quelli che vogliono conoscere la verità“.