“ALT! Lei è ubriaco marcio” | Allenatore di Serie A positivo all’alcoltest: licenza ritirata
Clamoroso, allenatore di Serie A trovato ubriaco al volante: multa e patente ritirata, i tifosi non riescono ancora a crederci.
Uno dei problemi atavici del calcio italiano, riguarda il modo in cui i tifosi tendono a divinizzare i calciatori.
Se da un lato, diventare un giocatore professionista nella massima serie del nostro campionato, rende la vita di uno sportivo piena di privilegi, a partire dagli stipendi astronomici che percepiscono, dall’altro però, proprio in virtù di questo, si è costantemente nel mirino della critica ad ogni prestazione sbagliata.
I tifosi pretendono che i calciatori si comportino sempre in modo esemplare, e non perdonano invece le debolezze che questi possono avere. Ci dimentichiamo infatti troppo facilmente che spesso i nostri idoli, i campioni per cui facciamo il tifo, sono dei ragazzi con difetti e debolezze come tutti gli esseri umani. Basti solo pensare alla carriera di Mario Balotelli.
Sicuramente, l’esterno italiano non è mai stato un professionista esemplare, come testimoniano i suoi numerosi litigi con gli allenatori. Al contempo, è palese come l’attaccante azzurro sia stato fin da sempre vittima di un’attenzione quasi patologica in tutti gli aspetti della sua vita extra campo.
I tifosi non perdonano mai le debolezze dei calciatori
Se Balotelli faceva un incidente, diventava subito un caso di cronaca da utilizzare come l’ennesima prova che non fosse un professionista, ma un ragazzo immaturo che non aveva voglia di crescere.
Anche lo scorso anno, le reazioni sono state simili quando si è scoperto che sia Fagioli che Tonali avevano una dipendenza dal gioco d’azzardo.
Tifosi sconvolti, trovato ubriaco alla guida
Errori che l’opinione pubblica avrebbe accettato più facilmente con altri ragazzi della loro età, nel loro caso diventano imperdonabili perché, secondo quanto si sostiene spesso, come quello che vengono pagati non possono permettersi di essere fragili.
Per tutti questi motivi, nelle ultime settimane ha fatto parecchio scalpore la notizia di un ex calciatore di Serie A, che negli ultimi anni lavora come allenatore in Italia, a cui è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Da quanto si apprende, è stato fermato dalla polizia che lo ha trovato positivo ai risultati dell’alcol test, scoprendo, grazie a un rapido controllo che era addirittura recidivo. La sua identità non è stata rivelata anche se si sa che si tratta di un ex calciatore sudamericano di 45 anni.