All’Inter fu COSTRETTO alla panchina punitiva per anni | Ora ha finalmente detto BASTA: addio a Simone Inzaghi

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi (Lapresse) – Jmania.it

Inzaghi era diventato il suo incubo, per tutte le panchine che è stato costretto ad accettare. Adesso ha detto basta, e si è trasferito in un nuovo club.

Non è sbagliato affermare che con la conquista dello scudetto quest’anno con l’Inter, che ha permesso oltretutto ai nerazzurri di raggiungere lo storico traguardo della seconda stella, Simone Inzaghi si è finalmente consacrato come uno dei migliori tecnici del vecchio continente.

In primo luogo perché ha finalmente rotto un tabù, conquistando il primo scudetto della sua carriera di allenatore (E la sensazione è che questo titolo sarà il primo di una lunga serie, visto il talento che sta dimostrando il tecnico italiano).

Per anni Inzaghi infatti era stato considerato come un vero e proprio mago delle competizioni a eliminazioni diretta (E la finale di Champions League raggiunta lo scorso anno ne è l’esempio più fulgido), mentre non ha mai convinto in campionato, attirandosi molte critiche sia con la Lazio che con l’Inter.

Ma parliamo però di un allenatore molto giovane che è migliorato costantemente nel tempo, sia nel modellare la sua proposta di gioco, che quest’anno ha raggiunto il suo apice con i nerazzurri, che nella gestione delle tensioni e della comunicazione.

Stefano Sensi
ìStefano Sensi (Lapresse) – Jmania.it

Il difetto di Simone Inzaghi

Inzaghi sembra destinato ad aprire un ciclo vincente all’Inter, per poi magari prendere la guida di un top club europeo che punti ancora più in alto dei nerazzurri. L’unico suo difetto, è che spesso fa fatica a lanciare dei giovani, come insegna il caso di Asllani, che ci ha messo due stagioni intere per convincere Inzaghi a impiegarlo con un po’ più di continuità.

E con altri calciatori, fa più fatica a instaurare un legame forte e fargli accettare la panchina, se questi non rientrano tra i titolari.

Addio a Simone Inzaghi: il calciatore firma per il Monza

Ed è un po’ quello che è accaduto con Stefano Sensi, che, al netto degli infortuni che hanno condizionato pesantemente gli ultimi suoi tre anni di carriera, non sembra aver mai convinto davvero Inzaghi.

Adesso che però il suo contratto con i nerazzurri è scaduto, Sensi è libero di iniziare finalmente una nuova avventura al Monza, dove aveva già giocato in prestito. Anche perché sembra che il nuovo tecnico. Alessandro Nesta, crede molto in lui e lo ritiene fondamentale per il suo calcio. La trattativa è in dirittura d’arrivo ed è solo questione di ore prima che il calciatore firmi il suo nuovo contratto con il Monza.