Allenare con una pistola puntata alla schiena

(Di Alessandro Magno)\r\nCominciamo dalla fine . Mamma mia, menomale che si è vinto!\r\nQualcuno dirà che non c’è nulla di strano a sperare che la propria squadra vinca e che è normale essere contenti della vittoria contro la Fiorentina, ma io lo sono di più questa volta e per un motivo preciso. Intanto vi dico che ero allo stadio e ho visto un gran primo tempo dove però si è sprecato veramente troppo, tanto che anche io come tutti temevo di prendere il gol appena avessimo avuto un calo di tensione,  cosa che puntualmente è avvenuta . Anche io ho visto però che la squadra poi si sia rimboccata le maniche e si sia andata a cercare un nuovo vantaggio meritatissimo. Infine, come tutti ho temuto in una nuova beffa nel finale su mischia o “gollonzo” che dir si voglia, cosa che fortunatamente non è accaduto. Ma veniamo al dunque: negli ultimi minuti della partita a una cosa pensavo costantemente: “speriamo che ‘sti viola non pareggiano se no povero Conte, al minimo gli rimprovereranno del perché non è entrato Del Piero”. Torniamo a due giorni prima.\r\nFortunatamente contro il Genoa si era appena giocato e cosi il tempo trascorso fra le due partite è stato breve,  ma vi assicuro che  è stato molto intenso. Ho passato due giorni  a discutere con amici sul perché Del Piero avesse giocato solo sette minuti, sul fatto che Conte non capisce una mazza, sul fatto che molti giocatori non siano da Juve, sul perché non abbiamo preso Capello. Amici che volevano buttare l’abbonamento, che mi han ringraziato perché non siamo andati a vedere Juve-Genoa e altre cose  cosi…\r\nNon una critica sul come mai la Juve avesse mollato in quei dieci minuti finali col Genoa, ma una specie di attacco collettivo di panico del tifo, o comunque di quelli che conosco io. Altra cosa che mi dà ampiamente fastidio è il fare per ognuno dei nostri giocatori il gioco dei figli e dei  figliastri. Allora se mi piace Krasic e non gioca tutti gli altri fan schifo, oppure se non c’è Del Piero almeno una mezzoretta la partita non ne vale la pena di seguirla. Chiellini se sbaglia è scarso sempre, pure quando salva un gol, così anche per Storari ecc…\r\nLa cosa spiacevole è che questo l’ho riscontrato anche allo stadio. La bomboniera che avevo lasciato in Juve- Bologna, in Juve-Fiorentina non era propriamente la stessa cosa. Non mi riferisco alla curva, encomiabile anche questa volta nello zittire il tifo viola, ma parlo di tutto il resto dello stadio (io ero in tribuna laterale est). Qui non si tratta di cantare delle canzoni che magari son un po’ lunghe e coreografiche, che magari conoscono solo gli Ultras, ma del semplice partecipare a un “chi non salta fiorentino è…”. Ragazzi, se non facciamo nemmeno questo statevene a casa, non è che qualcuno è venuto allo stadio pensando di essere a teatro? Che poi gli stessi che non saltellano, la voce per insultare Bonucci o Chiellini preventivamente, magari per un controllo un poco sporco la trovano.\r\nIn campo vanno undici maglie bianconere. Che giochi Tizio oppure Caio, dobbiamo incoraggiarli dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo lo stadio “all’inglese” ma il tifo “all’inglese” mi pare si stia ammosciando un poco. E poi soprattutto dove sta il motivo? Perché si è pareggiato troppo? E non è che si può pensare che Antonio Conte sia il Messia sceso dal cielo che avrebbe preso la Juve e avrebbe fatto una cavalcata trionfale dalla prima all’ultima giornata fino allo scudetto. Un poco più di stabilità emotiva a un po’ di tifosi non guasterebbe.\r\nCapisco i diversi anni di sofferenza a cui non eravamo abituati, li ho vissuti anche io, ma il lavoro del tecnico fino ad ora mi pare abbastanza soddisfacente. Magari anche migliorabile perché no, ma sicuramente positivo. Se non sbaglio siamo gli unici a non avere perso, siamo primi e comunque sempre fra i primi, abbiamo quasi sempre messo sotto tutte le squadre che hanno giocato contro di noi sul piano del gioco e del ritmo, abbiamo mostrato in alcuni frangenti un gioco che non si vedeva da tempo, fatto di fraseggi, non buttato via la palla, riconquistato la medesima con un bel pressing a tutto campo.\r\nEccetto dieci minuti contro Genoa.\r\nNon penso che se fossero arrivati Capello o Lippi in otto giornate avrebbero potuto fare tanto meglio, un paio di punti in più un paio in meno, ma nulla più. Nessuna ha la bacchetta magica.\r\nQuesta Juve lo so anche io che non è fortissima e manca un poco di qualità, ma se ci mettiamo anche noi a remare contro non la aiutiamo per niente e costringiamo il nostro tecnico ad allenare sempre sotto esame, con una pistola puntata alla schiena pronta a sparare al minimo passo falso. Già siamo sotto assedio da tutte le parti, dallo stadio ai processi per Farsopoli, gli scudetti, gli arbitri ( in otto partite nemmeno un rigore, né un’espulsione a favore), ci mettiamo anche noi a tenerli sotto assedio, ci facciamo solo del male.\r\nOra si va a Milano, non è ne la partita della vita, né quella che salva una stagione. Non me ne frega niente di queste cavolate. Questa è roba per ‘’loro’’, per noi son solo tre punti. Poi i conti si fanno alla fine . Conte ha detto che il primo obbiettivo da raggiungere è tornare ad essere “Juve”. Diamogli una mano!\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=WhfwBDtIbM4[/youtube]