Massimiliano Allegri ha fornito importanti indicazioni sulla formazione della Juventus che domani affronterà lo Young Boys a Berna. È l’ultima gara del gruppo H di Champions League ed è particolarmente importante per i campioni d’Italia poiché deciderà il primo posto nel girone e la possibilità di incontrare una squadra più alla portata agli ottavi. “Contro lo Young Boys è più importante perché ci giochiamo il primo posto nel girone ed è più difficile perché giochiamo contro una squadra che ha fatto bene con Valencia e Manchester – esordisce subito Massimiliano Allegri – . Noi dobbiamo fare una partita seria perché la Juve è responsabile, un risultato negativo ce lo porteremo dietro e noi non possiamo permettercelo perché tre giorni dopo c’è il derby. Prima di dire che sia facile bisogna giocare sul campo. A Manchester gli svizzeri hanno fatto una buona partita, se non c’è il giusto rispetto dell’avversario rischiamo di uscire con le ossa rotta, per di più in una serata fredda e su un campo sintetico, dove la palla viaggia velocemente”.
Secondo quanto emerso dalla rifinitura, Allegri è intenzionato ad affrontare lo Young Boys con il 4-4-2 e con diversi cambi in formazione in vista del derby di sabato sera contro il Torino. “Rugani farà coppia con Bonucci – rivela il tecnico della Juventus – , giocherà Bentancur, Alex Sandro è a disposizione ma difficilmente giocherà. Emre Can ha bisogno di minutaggio e lo avrà a gara in corso. Matuidi e Chiellini fuori? Non li risparmio per il derby, la scelta di non far giocare Chiellini è legata al campo sintetico: lui si fa male. Prima gli ho detto «Occhio a non passeggiare troppo…»”. “Davanti gioca Ronaldo, poi gli altri li devo ancora decidere – continua Allegri – Bernardeschi e Douglas Costa sono in ottime condizioni fisico e mentali domani daranno una mano e poi sabato avrò bisogno di tutti”.
Infine, sul possibile sorteggio degli ottavi di finale, Allegri sottolinea come non ci siano avversarie più facili di altri quando si gioca a certi livelli e soprattutto quando le gare sono ad eliminazione diretta sui 180 minuti. “Non ci sono ottavi facili, ma possono essere più morbidi. Finire primi ci permette di evitare Barcellona, City, Bayern e Real. Questa Champions è più competitiva rispetto al passato perché quest’anno ci sono tante squadre che hanno le possibilità di arrivare in fondo. L’unico turno più morbido – conclude – è l’ottavo se arriviamo primi, dai quarti sarà una Champions difficilissima”.