Allegri voleva farlo crescere ‘alla Fagioli’ | Scanavino ha DISINTEGRATO il suo cartellino: cessione immediata

Per Allegri era un fenomeno assoluto che poteva fare un percorso simile a Fagioli. Motta lo ha invece bocciato senza alcuna remora.

Anche la se la nuova Juventus di Thiago Motta ha esordito in Serie A nel migliore dei modi, con due vittorie su due, arrivate oltretutto senza fatica e con una proposta di gioco che inizia ad entusiasmare i tifosi, è ancora troppo presto per giudicare fattivamente la bontà di questo nuovo progetto sportivo avviato dopo il licenziamento di Massimiliano Allegri.

Non bisogna ad esempio dimenticare che Motta, nonostante lo straordinario campionato disputato lo scorso anno con il Bologna, è alla sua prima esperienza in un vero top club e ha ancora tutto da dimostrare.

Di sicuro, Giuntoli ha fatto il possibile sul mercato per accontentarlo, rivoluzionando completamente la rosa dell’anno scorso. In particolar modo, il ds è riuscito a ridefinire completamente il centrocampo, che ormai da anni era considerato il punto debole della squadra.

Thiago Motta ha poi dimostrato di essere anche molto meno timido del suo predecessore nel lanciare i giovani che arrivano dal progetto Juventus Next Gen. E per il momento la sua fiducia è stata ampiamente ripagata, considerato l’ottimo esordio di cui sono stati protagonisti sia Mbangula che Savona.

Il nuovo ciclo bianconero di Thiago Motta

L’unica certezza è che la Vecchia Signora ha scelto il nuovo tecnico italiano per poter dare il via a una vera e propria rifondazione sportiva che dovrà passare anche per la valorizzazione del vivaio Under 23, e in questo effettivamente Thiago Motta per quanto ha dimostrato in questi anni, sembra l’uomo perfetto per dare sempre più spazio ai giovani, senza al contempo far perdere competitività alla squadra.

D’altronde lo ha ribadito lui stesso nell’ultima conferenza stampa che il primo obiettivo del club resta sempre e comunque quello di vincere ogni partita e fare più punti possibili.

Motta non crede nel suo talento: costretto ad andare via

Rispetto ad Allegri però, Motta sembra avere gusti e idee diverse sul talento che ha a disposizione nelle formazioni giovanili della Juventus C’è ad esempio un giovane calciatore per cui il tecnico toscano stravedeva, è che invece il tecnico italiano non considera molto, al punto che ha insistito molto per la sua cessione.

Stiamo parlando del centrocampista classe 2004 Luis Hasa che sembra ormai vicinissimo a trasferirsi al Frosinone, proprio su input di Thiago Motta che non intende dargli spazio in prima squadra.