Massimiliano Allegri ha analizzato la vittoria della Juventus sulla Lazio per 2-0 ai microfoni di Sky Sport. “È stata una partita diversa, un impatto fisico diverso da Verona – ha ammesso al triplice fischio finale il tecnico bianconero – . All’inizio abbiamo avuto fretta. Il pericolo era quello di andare dietro l’entusiasmo per la prima partita in casa di Cristiano Ronaldo. Dovevamo palleggiare di più e avere pazienza. Quando non c’è Dybala non riusciamo a fraseggiare tra le linee bene. Comunque, abbiamo concesso poco, poi abbiamo fatto bene. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Era una partita importante, il primo scontro diretto”.
Dopo la prima parte di gara in cui la Juventus ha rischiato indubbiamente qualcosa (grande parata di Szczesny), la gara si è assestata su ritmi più bassi, forse troppo nella ripresa: “Alla fine siamo passati da una frenesia a un momento in cui ci addormentiamo. Dobbiamo essere più veloci con la palla quando gli altri sono stanchi, come abbiamo fatto poi. Bisogna lavorare e migliorare su questo. C’abbiamo avuto dentro Cancelo che è un calciatore nuovo, Bonucci rientrato dopo un anno, Ronaldo un calciatore nuovo. Sono il 30% della squadra, c’è bisogno di tempo. I cambi – sottolinea Allegri – sono stati determinanti con Douglas Costa e Bentancur ed Emre Can che sono entrati molto bene”.
Intervistato da Sky Sport, Miralem Pjanic ammette che la condizione della Juventus non sia ancora delle migliori. “Non siamo ancora al meglio. A tratti abbiamo fatto bene – ammette – , non siamo brillanti ma vincere 2-0 con la Lazio è ottimo. Vincere è importante, non è semplice. Lavoriamo per migliorare la condizione e sarà più semplice. Rinnovo? Sono contento di rimanere in questo grandissimo club. Dedico il gol alla società, tifosi e compagni. Sono cresciuto grazie all’ambiente, è importante. Le mie condizioni? Durante la settimana ho avuto un affaticamento. Nulla di preoccupante, domani riposiamo poi lavoriamo per vincere a Parma”.