Allegri: “Per vincere il 7° scudetto serve di più”

Massimiliano Allegri è arrivato alle spalle di Zinedine Zidane e davanti ad Antonio Conte nel premio come miglior allenatore Fifa Awards 2017

Massimiliano Allegri è a Londra dove questa sera è arrivato secondo nella classifica del miglior allenatore dell’anno Best Fifa Awards 2017 (Buffon miglior portiere). Al primo posto Zinedine Zidane, tecnico del Real Madrid ed ex numero 21 della Juventus, al terzo Antonio Conte, ex giocatore e allenatore bianconero ora al Chelsea. Il primo pensiero di Allegri è per il suo gruppo, che gli ha consentito di raggiungere questo traguardo.

“È un grande risultato essere arrivati qui e per questo devo ringraziare i ragazzi che me l’hanno regalato. Adesso vivrò questa serata con tranquillità. Conte è un ottimo allenatore, di grande livello. Al primo anno in Premier League ha vinto e poi ha continuato a fare risultati come ha fatto alla Juventus”, ha detto il tecnico livornese.

Tornando per un attimo alla vittoria contro l’Udinese di ieri, Allegri sottolinea l’importanza di essere usciti dalla Dacia Arena con tre punti.

“Il 2-6 contro l’Udinese? È stata una vittoria che si serviva, in dieci contro undici, ci ha dato una scossa importante per il campionato perché ci stavamo un pochino addormentando. Le partite non sono facili, bisogna vincerle sul campo ma abbiamo capito che per lottare per lo scudetto bisogna fare ancora di più. Buffon miglior portiere a 39 anni? Le capacità tecniche non si discutono, ma ha anche l’entusiasmo di un ragazzino e merita ampiamente questo premio”, le parole riportate da Tuttosport.

Allegri: “Non ho sgridato Mandzukic”

La lotta scudetto è ancora all’inizio, ma l’ultimo turno è stato favorevole ai bianconeri. Ora non bisogna fermarsi e continuare a migliorare, avvisa Allegri.

“Il pareggio tra il Napoli e l’Inter? L’importante è stata la vittoria della Juventus. È stato importante vincere ma ora dovremo pensare alla prossima settimana dove ci saranno molte gare impegnative. Tanti giocatori della Juventus nella lista del Best Player FIFA? È la dimostrazione che la società ha lavorato e sta lavorando molto bene. Non è facile vincere sei scudetti e vincere il settimo sarebbe una cosa più che straordinaria: per farlo serviranno ancora più stimoli e motivazioni rispetto all’anno scorso. E poi ci serviranno anche per fare una grande Champions. Ho sgridato Mandzukic? No, non l’ho sgridato, l’ho ringraziato. Lui era molto arrabbiato perché ha subito un’ingiustizia”, conclude.