Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli. Quest’anno lo scontro diretto allo Stadium arriva assai prima rispetto allo scorso anno, quando psicologicamente decise lo scudetto in favore dei bianconeri.\r\n\r\n“Gli scontri diretti sono decisivi nel girone di ritorno – le parole di Allegri riportate da Juventus.com – . Questa è una fase del campionato in cui si stanno delineando con chiarezza, e ancora di più lo sarà fra qualche settimana, le prime della classifica, ma non è ancora possibile cominciare a prevedere la favorita. Per questo motivo la partita di domani è importante, ma non ancora decisiva”.\r\n\r\nLa partita arriva a pochi giorni da un altro match decisivo, quello di ritorno in Champions League contro il Lione.\r\n\r\n“Mercoledì potremmo raggiungere il primo obiettivo stagionale, che è il passaggio del turno in Champions League – ammette Allegri – Andiamo però per gradi. Cominciamo a pensare alla sfida di domani, poi penseremo all’Europa e a tutti gli altri obiettivi che abbiamo da qui a Natale, come la Supercoppa a Doha”.\r\n\r\nNonostante le tante critiche per il gioco, quest’anno la posizione di classifica della Juventus è nettamente migliore rispetto alla passata stagione. Quando finalmente i campioni cominceranno a “macinare” non ci sarà scampo per nessuno?\r\n\r\n“Di cose ne sono cambiate, non poche, rispetto a un anno fa. Proprio di questi tempi perdevamo a Sassuolo ed eravamo dodicesimi… Il calcio spettacolo? Per lo spettacolo si va al circo, per il calcio spettacolo si va da un’altra parte, per i risultati poi venite da me… Le chiavi della partita col Napoli? Giocano molto bene, sono organizzati e hanno un allenatore, Sarri, che sta facendo un grande lavoro. Hanno velocità e tecnica, con i tre davanti, anche se ovviamente, e in questo momento, non avere centravanti ci può togliere dei punti di riferimento. Sono anche molto ben organizzati in difesa, Sarri è sempre stato molto bravo in questo. Noi non dovremo concedere ripartenze, giocare bene la palla e attaccare alti la loro linea difensiva”.\r\n
\r\nQuanto alla formazione che scenderà in campo dal primo minuto, sicuro il ritorno al 3-5-2, con Lichtsteiner che potrebbe rilevare Dani Alves. In cabina di regia dovrebbe esserci nuovamente Marchisio, ma molto dipenderà anche dalla volontà del diretto interessato.\r\n\r\n“Marchisio? Parlerò con lui, giocare dopo 72 ore può portare dei rischi, dopo una lunga inattività. Quanto invece a Evra, valutiamo, perché ha ricevuto una botta. Potrebbe giocare Lichtsteiner, che si allena bene ed è un grande professionista, quanto a Cuadrado ripeto che è vero che è decisivo a partita iniziata, ma in questo momento non ho molte alternative e lui può fare l’attaccante esterno. Higuain? È sereno, contento della scelta fatta. È un professionista e io sono molto soddisfatto di come sta giocando, e non solo in attacco. In generale, per la formazione di domani non penso tanto alla partita di Champions, quanto a valutare le condizioni e lo stato di forma dei giocatori che ho a disposizione”, conclude.\r\n\r\n