Allegri: “Subiamo troppi gol, a inizio stagione questa gara l’avremmo persa”

Massimiliano Allegri deluso al termine di Juventus-Bologna: “Abbiamo fatto meglio dopo il gol subito, serviva più lucidità”

Massimiliano Allegri è arrivato un po’ in ritardo davanti ai microfoni di DAZN al termine di Juventus-Bologna. Il tecnico avrà avuto sicuramente qualcosa da dire alla squadra: “Siamo consci che per mantenere il quarto posto bisogna fare un passo alla volta. Per fortuna siamo riusciti a pareggiare, abbiamo fatto un brutto primo tempo, poi abbiamo preso un palo, tirato in porta. Prendiamo troppi gol, bisogna essere più sereni e lucidi quando la palla è vicina all’area – ammonisce – Queste partite a inizio stagione le avremmo perse, guardiamo il bicchiere mezzo pieno e pensiamo alla Fiorentina”.

Allegri: “Avevamo preparato la partita così…”

Analizzando la partita, il tecnico livornese sottolinea cosa la sua squadra avrebbe dovuto fare e non ha fatto: “Ci voleva ampiezza, loro erano bravi a uscire, noi un po’ in ritardo, ma dobbiamo fare meglio. Non dobbiamo deprimerci, c’è ancora da fare perché dietro viaggiano. Dobbiamo restare sereni e concentrati. Scelte tattiche? Avevamo preparato una partita così, poi ho cercato di allargare Cuadrado e creare più spazio tra le linee per rifornire Paulo. Poi abbiamo preso gol, ho cambiato, abbiamo avuto anche una bella reazione. Bisognava avere più lucidità – insiste – per portare la palla vicino all’area e creare azioni importanti. Tante volte siamo andati in vantaggio e ci siamo fatti raggiungere. Oggi abbiamo fatto meglio dopo il gol, in questo momento ci sono meno forze, bisogna concedere poco e fare gol quando c’è l’occasione”.

In chiave Champions League sono due punti persi: “Nel calcio succede di tutto, ma la Fiorentina ha un buon calendario. Tra quelle dietro Fiorentina, Lazio e Roma, nell’ordine, hanno un calendario migliore. Dovrebbero arrivare 9 punti prima, ma non è facile… Nel calcio pensi una cosa e ne succede un’altra, bisogna pensare poco alla volta. Ritardo? Parlavamo nello spogliatoio ma in tutta serenità, non bisogna farsi prendere dalla fretta. Non è che se vincevamo oggi arrivavamo quarti sicuri, bisogna lavorare – conclude – avere un atteggiamento diverso”.