Allegri: “Con lo Spezia farò dei cambi, Morata ok, Chiellini resta a casa”

Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Spezia-Juventus: “Dobbiamo fare una partita mentale e di corsa uguale a loro”

Massimiliano Allegri annuncia rotazioni in vista della partita di domani sera della Juventus contro lo Spezia. Si gioca ogni tre giorni e il tecnico livornese deve ottimizzare le forze: dopo la gara di La Spezia, ci sarà infatti il match di domenica alle 12:30 contro la Sampdoria e mercoledì prossimo il big match di Champions League contro lo Spezia. “Domani ci saranno dei cambi, giochiamo ogni tre giorni e qualcuno viene da 6 partite di seguito. Lo Spezia è sbarazzino e ha vinto a Venezia. Giocano in casa – aggiunge – senza eccessive preoccupazioni. Dobbiamo fare una partita sotto l’aspetto mentale e di corsa uguale a loro. Morata ha recuperato e sta bene, Chiellini è un po’ febbricitante e preferisco tenerlo a casa. Gli altri stanno bene ma serve una vittoria, domenica abbiamo fatto bene ma sbagliamo troppo nei secondi tempi tecnicamente”.

Allegri: “Poche chiacchiere, c’è da vincere”

La costante di questa Juventus è che nei secondi tempi cala vistosamente a livello atletico e tecnico: “Abbiamo fatto una buona partita a livello difensivo contro un Milan che non perde da un anno e mezzo. Ma in questo momento non c’è da chiacchierare, c’è da vincere. Era da 60 anni che non si partiva così male – insiste Allegri – bisogna vincere per vedere le cose diversamente. Ho rivisto la partita di domenica. Abbiamo sbagliato 8 palle gratuite, in quei momenti con la squadra avversaria che deve recuperare serve una buona gestione della palla. Perché poi le occasioni prima del loro pareggio le abbiamo avute noi. Se sbagli tecnicamente in questo momento qui la paghi. Poi dopo il calcio d’angolo abbiamo rischiato anche di perderla. Serve più lucidità”.

In queste ore circola un video nel quale Allegri si sfoga prima di rientrare nello spogliatoio. Uno sfogo che ha ricordato altri del passato: “Parlare di passato non ha senso, sono passati 7 anni. Parliamo di questa Juve che è diversa. È normale che post partita uno sfogo posso averlo anche io che non sono di ferro. Anche se sono abbastanza lucido e distaccato. Quelli che vanno in panchina devono essere determinati quando entrano – prosegue il tecnico della Juventus – non possiamo giocare le partita in dieci. Esigo rispetto dai titolari per chi è in panchina e viceversa. È senso di responsabilità, domani dobbiamo essere pronti e ci saranno diversi cambi. Come mi dicevano da piccolino conta il campo, è semplice”.

La difesa di Bentancur e Rabiot

Il centrocampo continua ad essere il reparto che lamenta maggiori difficoltà, ma Allegri difende i suoi calciatori: “Non trovo in difficoltà nessuno. Contano i risultati. Bentancur col Milan ha fatto una bella partita, come Rabiot. A Rabiot manca cattiveria in zona gol, perché per tecnica e forza non può non fare più gol. Prima dell’angolo il Milan aveva rimbalzato su di noi. Poi se incontri una squadra che non ti fa uscire dall’area è diverso – conclude – ma se facciamo degli errori gratuiti… Locatelli? Sta facendo delle buone prestazioni. Ma anche lui non è abituato a giocare così tanto nella Juve. Con tutto il rispetto giocare contro il Milan con il Sassuolo è diverso. Qui hai subito un’altra partita di livello dopo tre giorni”.

Quanto agli infortunati, Allegri dà poi una notizia importante: “Dopo la sosta per le nazionali Arthur e Kaio Jorge dovrebbero essere con la squadra”. Infine, una battuta su Chiesa: “Il nostro obiettivo è quello di continuare a migliorare singolarmente i giocatori, anche Chiellini che si mette tutti i giorni in discussione. Chiesa ha qualità straordinarie nel tirare e puntare. Poi ci deve mettere lo smarcamento della palla e la gestione. Se no con gli strappi che fa al 60′ è da buttare via. Deve arrivare a giocare partita da 95 minuti, capendo quando tenere il pallone e quando passarlo. Lui come altri. Rabiot non può fare 3 gol in campionato, ma 10-12. Anche i difensori, io stesso dobbiamo migliorare. Anche io”.