Alla vigilia di Palermo-Juventus, Massimiliano Allegri avvisa i suoi: non sono ammessi cali di concentrazione nella settimana decisiva per l’intera stagione. Domani sera i bianconeri saranno di scena in Sicilia, ma con la testa saranno anche a Dortmund, dove mercoledì si giocherà il ritorno degli ottavi di Champions League. Ovviamente, ci sarà ampio turnover contro il Palermo, anche se Allegri non si sbilancia sui nomi:\r\n
Pepe? E’ da due anni che non giocava a calcio. A diverse caratteristiche e può giocare nel 3-5-2 e 4-3-3. Si esprime al meglio largo a destra, ma per me può fare anche la mezz’ala perché è tatticamente intelligente. Sturaro? A centrocampo ho quattro giocatori: lui, Pereyra, Marchisio e Vidal. L’ex Genoa si è ambientato bene – ammette – ed è pronto per giocare. Pogba? Ora parliamo del Palermo e lui non ci sarà perché squalificato. Marchisio? Sta bene. E’ molto generoso, ma deve gestire meglio le sue partite. Meglio evitare qualche corsa. Matri e Llorente? Difficilmente potranno giocare insieme per le loro caratteristiche. Potrà succedere in uno spezzone di partita. Vidal? Non deve avere ansia di giocare, bisogna essere più rilassati per giocare bene. Il problema è che la prestazione di Vidal vieni giudicata bene solo quando fa gol.
\r\nA parte i lungodegenti, il tecnico bianconero è alle prese con alcuni piccoli fastidi lamentati da Barzagli, Pirlo e Llorente?\r\n
Speriamo di avere disposizione Pirlo per Dortmund. Llorente è ancora da valutare. Barzagli può giocare. La formazione non l’ho ancora decisa. Turnover? Non ci sono migliori e peggiori: tutta la rosa è composta da giocatori importanti. Ci sono solo giocatori che hanno giocato più di altri. Abbiamo avuto molti infortuni e non lo dobbiamo dimenticare: Asamoah, Caceres, Romulo e Pirlo che è fondamentale per noi. E’ logico – ammette – che abbiamo bisogno di forze fresche.
\r\nIeri il presidente Andrea Agnelli ha lanciato stilettate alle istituzioni sportive e ribadito che l’obiettivo della Juventus è quello di entrare nelle top 5 d’Europa:\r\n
E’ l’ambizione di tutti. Mercoledì proveremo a dimostrare il nostro valore. Servirà una Juve che gioca bene a calcio. Non dobbiamo commettere gli errori che abbiamo fatto in passato. Non voglio sentire parlare di stanchezza perché abbiamo giocato cinque giorni fa. Chi è stanco – attacca – vuole dire che non ha il motore per giocare in una grande squadra.
\r\nPensare solo al Palermo, dunque, poi da domenica ci sarà tempo e modo di concentrarsi sul Borussia:\r\n
Pensiamo solo al Palermo, pensiamo partita per partita. Contro i rosanero non sarà una sfida facile perché giocheranno spensierati senza problemi di classifica. Fortunatamente ci siamo noi che pensiamo alla partita di domani, anche perché credo che questa settimana, a partite da domani, credo sia una settimana, se non decisiva, quasi decisiva per il campionato, che al momento non è ancora vinto come vincono tutti, e per la Champions – conclude – perché è una partita dentro o fuori.
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