Massimiliano Allegri è principe dei social network: il tecnico della Juventus si piazza immediatamente alle spalle di Pep Guardiola nella classifica degli allenatori più influenti stilata da “Comunicar es ganar”. Lo studio ha tenuto conto, tra le altre cose, i rapporti con i tifosi, la comunicazione non verbale, la leadership nell’ambiente e i rapporti con i media tradizionali e non. Insomma, oltre ad essere uno dei più vincenti nella storia del calcio, Guardiola è anche il più influente, colui con il quale tutte le aziende vorrebbero lavorare per avere un importante ritorno di immagine.
Alle sue spalle, però, troviamo Allegri, terzo allenatore più vincente della storia della Juventus, che precede Zidane (Real Madrid) e Conte (Chelsea). La classifica non tiene conto solo dei risultati ottenuti sul campo, che sono pur encomiabili per il tecnico livornese, ma prende in considerazione la carriera in generale, i titoli di club e quelli personali, oltre che l’abilità nel gestire la propria immagine anche su Internet. Da questo punto di vista, Allegri è riconosciuto a livello mondiale per il garbo e lo stile tenuto sia nelle conferenze stampa, sia nei tweet e in tutte le altre manifestazioni social.
Costituiscono titolo favorevole nella classifica di “Comunicar es ganar”, anche la disponibilità di un sito internet personale ben curato e la comunicazione verbale e non, oltre all’attrazione nei confronti dei brand. Ebbene, nonostante Allegri abbia lo stesso punteggio di Guardiola per la carriera, lo stesso non si può dire per la comunicazione non verbale e le sponsorizzazioni. Il tecnico spagnolo, insomma, riesce a monetizzare meglio la propria immagine. Antonio Conte, quarto, eccelle nella leadership ma paga un voto basso nei rapporti con i media, mentre Mourinho (Manchester City) e Valverde (Barcellona) non riescono ad entrare nei top 5. Comunque sia, si tratta di un piazzamento di prestigio per Allegri, che si conferma stabilmente nell’olimpo dei migliori tecnici al mondo della storia recente.