Allegri a tutto campo fra nuovi obiettivi e il sogno Scudetto sempre vivo. Il tecnico della Juve fa il punto sulla squadra al rientro dagli Stati Uniti in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
Due amichevoli giocate rispetto alle tre in programma, ma comunque per la Juve sono arrivate buone indicazioni dalla tournée negli Stati Uniti. Max Allegri torna quindi in Italia con una base su cui continuare a lavorare in vista dell’inizio della stagione, fissato per il prossimo 20 agosto alla Dacia Arena di Udine. Il tecnico concede una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per fare il punto della situazione. “Abbiamo lavorato bene nella tournée. Contro il Real Madrid è stato un buon test ma dobbiamo migliorare molto, soprattutto a livello di condizione fisica. Però sono soddisfatto nel complesso perché abbiamo finito bene” analizza il livornese.
E aggiunge: “Abbiamo iniziato un percorso e la vittoria con il Real ci dà autostima. Stiamo crescendo come condizione e in consapevolezza, però dobbiamo anche rimanere sereni perché le partite che contano iniziano il 20 di agosto”.
Allegri prosegue poi sui singoli: “Vlahovic non era convinto di entrare con il Real ma è stato utile. Sono contento per il gol ma ha anche giocato bene tecnicamente, allungando la squadra. Weah era un po’ stanco ma farà bene, sono soddisfatto di McKennie. Alex Sandro e Rabiot saranno i vice capitani”.
Dal punto di vista del gioco sembra che quest’anno la Juve proverà di più la costruzione dal basso e un pressing più offensivo: “Sono cose che abbiamo sempre fatto. Quest’anno avremo il vantaggio di giocare una sola volta a settimana e penso che questa squadra abbia bisogno di 5 giorni per allenarsi. Vedo nei ragazzi voglia di fare bene”.
Infine, Allegri tocca il discorso Scudetto: “Parlarne ora non ha senso anche se qui nessuno si tira indietro. Bisogna avere il massimo delle ambizioni perché è quello che si fa in questo club. Poi se saremo bravi lo vedremo a marzo”.