Altro scontro a distanza fra Allegri e Sacchi: l’ex allenatore provoca la Juve, il livornese risponde con il solito sarcasmo.
Le punzecchiature e i botta e risposta sono molto frequenti fra di loro. Stima sì, ma anche tante schermaglie che portano il rapporto sul livello di amore-odio. Quello fra Arrigo Sacchi e Max Allegri è un continuo fra provocazioni e battute al vetriolo, sia a livello personale che di campo.
L’ex allenatore è tornato a farsi sentire alla presentazione del suo nuovo libro al Salone del Libro di Torino e ha voluto lanciare una allusione nei confronti della Juventus per autoelogiarsi: “La Juve in 60 anni ha vinto due Coppe dei Campioni, è quello che ho vinto io, che abbiamo vinto noi, in tre anni. Abbiamo vinto due Coppe dei Campioni e loro in 60 anni. Ci sarà della differenza? Ma se sei ignorante non capisci qual è la differenza”.
Solito Sacchi, che per incensarsi ha bisogno di fare paragoni sminuendo il lavoro degli altri. Questa volta a rispondere è proprio Allegri, uno dei pochi capace di non abbassare la testa di fronte alle uscite dell’ex allenatore.
“Chiedete ad Arrigo le differenze” ha dichiarato in conferenza stampa, “lui è stato un uomo importante per il calcio. Questa va chiesto a lui, non so. Sono tutte parole che lasciano il tempo che trovano. Arrigo va ringraziato, è stato un innovatore, in quel momento c’era bisogno di cambiare qualcosa”.
Non è di certo la prima volta che Sacchi e Allegri si lanciano provocazioni, come detto. Solo nello scorso febbraio l’ex allenatore ha parlato in modo dispregiativo del livornese, dicendo: “In Italia, se vinci, sei bravo in ogni modo. Il fatto è che siamo una nazione di tattici, in tutti i settori e non solo in panchina: chi più chi meno, andiamo avanti con le furbate. Allegri è un bravo allenatore tattico, categoria che tende a imporsi punendo l’errore avversario. Per quanto mi riguarda, la vittoria senza merito non è vittoria”.
Storico invece il faccia a faccia negli studi di Sport Mediaset il 5 ottobre 2014 dopo Juve-Roma 3-2, che fece seguito a un’altra discussione di pochi giorni prima sempre sulla rete televisiva di proprietà della famiglia Berlusconi: “Sicuramente abbiamo visto anche oggi una gara diversa” esordì Allegri con una battuta che non piacque a Sacchi: “Non ti fa onore vista la mia storia e la tua. Esigo rispetto”. Poi uno scambio a cui l’ex allenatore rispose con il mutismo.