Massimiliano Allegri non accampa scuse al termine di Milan-Juventus: “Dopo la partita di stasera c’è da dire ben poco – le sue parole a DAZN – Siamo in un momento di altalena, pensavo fossimo usciti da un periodo negativo. Stasera ci siamo ricascati. Nei primi 25 minuti avevamo giocato bene, poi non abbiamo più creato. Abbiamo sbagliato molto tecnicamente, poi è normale che dopo le paghi. Condizione fisica? È stata anche una condizione psicologica. Non è facile in questo momento, abbiamo perso tanti punti con le medio-piccole. Quando giochi gli scontri diretti ci devi arrivare in condizione psicologica buona. Abbiamo preso gol su un errore tecnico, nel secondo tempo uguale. Poi è normale che crolli. Ci sono stati errori tecnici. Dobbiamo stare sereni e avere la forza di ripartire. Martedì dobbiamo giocare col Maccabi per vincere”.
La costante di questa Juventus è che alla prima difficoltà si impaurisce e smette di giocare. “Purtroppo questa cosa bisogna togliercela. Se giochiamo davanti prendiamo contropiedi e iniziamo a giocare all’indietro. Doveva essere un’azione iper-offensiva nostra, credo ci sia stato il fallo di Leao. Le misure dei passaggi non possiamo sbagliarle, è impossibile. Più preoccupato oggi? Non è che due partite che ti danno entusiasmo salvano i problemi. Oggi era importante fare risultato. Anche qui (commenta l’azione iniziale di Cuadrado, ndr) siamo 5 contro 3 e dobbiamo fare gol. Dobbiamo essere più cattivi su queste robe, toglierci di dosso le paure perché altrmiente difficilmente potremo avere un equilibrio per andare avanti. Abbiamo giocato palla all’indietro, poi è normale che gli altri ti prendono campo e ti vengono addosso. Non è successo di giocare in avanti, su questo dobbiamo migliorare e lavorare”, conclude.