Interviste

Allegri: “Favoriti col Barcellona? Momento pericoloso…”

Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia di Pescara-Juventus, match valido per la 32.a giornata di Serie A. Prima di tutto, l’allenatore della Juventus ha voluto salutare l’addio di Berlusconi al Milan: “Innanzitutto, volevo fare un saluto di ringraziamento al presidente Berlusconi e a Galliani per la possibilità che mi hanno dato di allenare il Milan. Mancheranno al calcio italiano di cui hanno fatto la storia”, sottolinea.

Ora, però, sotto con il Pescara: la squadra di Zeman non farà sconti, soprattutto ai “nemici” bianconeri.

“Che partita sarà? Vale tre punti per noi – dice Allegri – quindi bisognerà esserci con la testa, la partita più importante è sempre la successiva. Il Pescara in questo momento sta bene e corre. E gioca per dare schiaffi all’avversario, non è squadra che subisce. Correre alle 15 è più difficile e i ritmi si abbassano per cui ci vuole più tecnica”.

La formazione sarà inevitabilmente condizionata dal fatto che mercoledì la Juve tornerà in campo contro il Barcellona, al Camp Nou.

“Neto gioca, Cuadrado in dubbio. Khedira non sarà della partita. In attacco giocano Dybala, Mandzukic e Higuain. Barzagli gioca, il dubbio è tra Benatia e Rugani. Panchina corta in attacco? Kean non è a posto anche se si sta allenando. Gli attaccanti li metto in campo per fare gol poi si valuterà nel corso della partita se cambiarli ma da qui alla fine non sarà un problema”.

Ieri, intanto, Dybala ha prolungato fino al 2022: una certezza in più per il futuro della Signora e per lo stesso Allegri.

“Mi hanno fatto piacere le sue parole ma i meriti sono suoi e non miei. Io gli ho dato solo indicazioni per farlo crescere. Diventerà insieme a Neymar una stella mondiale”.

Allegri e il ritorno al Camp Nou

Subito dopo il Pescara non ci sarà tregua: bisognerà preparare bene il ritorno con il Barcellona e stavolta i bianconeri partono favoriti per il passaggio del turno.

“Fa piacere ma dopo la partita di martedì è normale ci sia entusiasmo. Ma questo è un momento pericoloso. Non bisogna vivere di esaltazioni ma serve equilibrio. La prima gara è andata bene ma c’è ancora il ritorno dove dovremo fare ancora meglio. Nulla è ancora definitivo. L’equilibrio è la forza di una grande squadra”, conclude Allegri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni