Interviste

Allegri: “Out anche Vlahovic e Locatelli, Chiesa e Pogba lontani”

La conferenza stampa del tecnico della Juventus alla vigilia della trasferta di Lecce

Massimiliano Allegri ha esordito in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Juventus facendo il bollettino medico: altri due assenti al Via del Mare a parte i lungodegenti. “Vlahovic non ha recuperato dal dolore ad adduttore e pube. Locatelli è out per motivi personali – aggiunge – E poi gli altri che non ci sono. Ma abbiamo giocatori a sufficienza per giocare contro una squadra ben organizzata e forte in attacco. A Lecce è complicato e dobbiamo reagire dall’eliminazione in Champions. Dobbiamo portarci la rabbia dentro per tutto il campionato. Momento più difficile? Quella era la prima stagione, questa è completamente diversa. In campionato siamo in ritardo però abbiamo tempo e possibilità di recuperare. Ora abbiamo cinque partite importanti tra campionato e Champions League. Poi, dopo la sosta sarà un’altra cosa con tutti i giocatori. Ora concentriamoci su domani in cui – se serve – andrà fatta anche una partita sporca correndo come loro”.

Allegri: “Fallimento? Nella vita capita”

Manca ancora una gara di Champions, con la Juve che dovrà conquistare ancora l’accesso all’Europa League, ma per Allegri non sono discorsi da fare in questo momento. “Pensare all’Europa League non serve a nulla, pensiamo al campionato. Il Lecce ha sempre tenuto in bilico le gare con Napoli, Inter, Fiorentina. Ha buone qualità ed è bene organizzata. E in contropiede diventano pericolosi. Fallimento? Nella vita capitano anche queste cose – replica – La parola trovatela voi, noi lavoriamo con impegno e dedizione. Ci sono squadre che sono state otto anni senza giocare in Champions. Può capitare, non andiamo in frustrazione o non ne veniamo più fuori. Domani è complicata, indipendentemente dall’uscita della Champions. L’arrabbiatura è normale rimanga, se non rimane non va bene. Le stagioni sono fatte di momenti, in questo momento bisogna essere più bravi e fare qualcosa in più per far girare la cosa a nostro favore. Siamo noi che andiamo in campo, è un’opportunità di crescita per tutti. Va presa come opportunità per crescere”.

I giovani: il risvolto positivo del tecnico della Juventus

La nota positiva sono i giovani che si stanno affacciando in prima squadra e quelli che stanno facendo bene nel settore giovanile. “In tutte le cose negative c’è un risvolto positivo. Il settore giovanile sta lavorando bene, con Miretti, Iling, Fagioli e Soulé… E ce ne sono altri. Ma non è che per una partita bisogna cambiare tutto. Magari domani gioca qualcuno con meno esperienza, che porta incoscienza. Iling può giocare a destra ma è meglio a sinistra. Domani ne abbiamo diciannove coi tre portieri. Siamo pronti per giocare questa partita, proveremo a compattarci ancora di più per il risultato. Chiesa e Pogba? Non sono convocati. Impossibile che lo siano mercoledì, e al 99% neanche con l’Inter. Se ci saranno, ma molto difficile, con Verona e Lazio. Così ci mettiamo l’animo in pace. Miretti e Fagioli? Vedrò domani chi giocherà”.

Inevitabile parlare delle questioni extrasocietarie, con l’inchiesta Prisma che trova molto spazio sui giornali: “C’è stato un comunicato, il presidente ha rasserenato tutti. Noi dobbiamo rispondere sul campo”, ha risposto seccamente Allegri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni