Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di JTV subito dopo la firma del nuovo contratto che lo legherà alla Juventus fino al 2018. “Non è un punto di arrivo, ma di partenza – sottolinea subito il tecnico toscano – . Quello che è stato fatto rimarrà nella storia della Juventus. Ora bisogna lavorare per ottenere altri successi. E’ stimolante, una grande sfida allenare la Juventus e una grande responsabilità. I meriti della squadra? L’aver acquisito il DNA della Juventus. In cosa deve migliorare? Nella costruzione del gioco, nei singoli giocatori, ma soprattutto deve avere un’ambizione alta al di là delle aspettative. L’obiettivo? Fare una grande Champions”, ribadisce.\r\n\r\nInsomma, la prossima stagione la Juve punta ad arrivare in fondo alla Champions League, anche se il dg Beppe Marotta, ribadisce come vincere il sesto scudetto di fila sarebbe qualcosa di storico e rimane comunque la priorità della dirigenza: “Il rinnovo era una formalità – spiega il direttore generale e amministratore delegato dell’area sport – . E’ fisiologico continuare questo rapporto, non c’erano gli elementi per divorziare, anzi. La Juventus ha affidato la squadra a un ottimo allenatore – nonostante lo scetticismo che ha contraddistinto il suo arrivo -. Merito della società di averlo individuato e sopportato. Si è aperto un nuovo ciclo nella continuità di quello vecchio. L’obiettivo? Rivincere lo scudetto, il 6° di fila, come mai nessuno ha fatto. Poi partecipare alla Champions cercando di ottenere il massimo, pur sapendo che sarà difficile competere con i grandi club”.\r\n
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