Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del secondo Napoli-Juve, valido per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Il tecnico toscano ha subito chiarito che Mandzukic non scenderà in campo dopo la botta rimediata domenica sera, al suo posto ci sarà Sturaro.
“Mandzukic sarà difficilmente della partita. Dybala e Cuadrado invece sono completamente recuperati, ma valuterò dopo l’ultimo allenamento. Domani è una partita da dentro o fuori – continua – e vogliamo raggiungere la finale di Coppa Italia per la terza volta di fila. Vogliamo vincerla. La partita sarà molto aperta e il Napoli sa crearti delle difficoltà. Abbiamo le carte in regola per passare il turno. Dovremo fare qualcosa di diverso rispetto a domenica, perché abbiamo sbagliato molto e non riuscivamo a sviluppare il gioco, restando costretti a giocare in difesa. Su quello dobbiamo fare meglio a livello tecnico, tenendo più la palla per difenderci meno”.
Rispetto alla partita di domenica, Allegri dichiara che la Juventus giocherà per segnare, in modo tale da tagliare definitivamente le gambe ai partenopei.
“Noi dobbiamo giocare per fare gol – evidenzia – e ci aspettiamo un Napoli che farà un’altra partita importante. Domenica ci siamo adattati al contesto e ci siamo difesi bene contro una squadra che ha un bel gioco e che è sempre difficile da sfidare. Per noi è importante perché giocano simili al Barcellona e il percorso verso la Champions è partita da domenica. Che clima ci sarà? I tifosi sono stati correttissimi domenica, c’è da fare i complimenti alla questura per aver organizzato bene la trasferta della Juventus anche se mi sembrava eccessivo blindare la squadra. Ci deve far riflettere. In campo invece la partita è stata gestita bene dalla squadra arbitrale”.
Tornando alla formazione, sono praticamente certi i rientri di Alex Sandro, Dani Alves, Cuadrado e Dybala, anche se Allegri fa un po’ di pretattica:
“Neto gioca di sicuro e il brasiliano (Sandro, ndr) dovrebbe rientrare. Ma dipende dall’allenamento di oggi perché poi giochiamo anche sabato e martedì. Una partita ogni due giorni, devo cercare di gestire le forze e guardare l’arco della stagione. I ragazzi stanno bene e posso fare dei cambi. La condizione di Higuain? È buona. Fisicamente ha giocato bene domenica, non era facile giocare e mi aspettavo facesse peggio di quanto ha fatto. Nelle cose che ha fatto si è mosso bene. Farò 5-6 cambi? Magari anche 6-7, ma dipende sempre dall’allenamento di oggi. Non devo spremere tutti i giocatori, ma far giocare quelli che stanno meglio. Lemina? Per le caratteristiche che ha contro il Napoli ha fatto una buona partita. Non si possono chiedere ai giocatori cose che non hanno nelle caratteristiche. Non posso chiedere a Lemina le cose che fa Cuadrado. Diffidati condizioneranno le scelte? Assolutamente no. L’obiettivo è andare in finale e ho una rosa importante a disposizione”.
Poi, un commento su Bentancur, che ieri ha fatto le visite mediche a Torino, e sull’imminente scontro con il Barcellona.
“Bentancur? Ha fatto il controllo a livello medico per capire come stava, non so dire altro. Il Barcellona? Siamo in un bel momento perché ci giochiamo ancora tutto. Più di questo non potevamo fare. La negatività che c’è in giro la detesto, anche perché questa squadra negli anni ha dimostrato di saper vincere. Se una volta pareggi non succede niente, l’importante è raggiungere gli obiettivi. E’ difficile vincere, non è la normalità, perché vince una squadra sola. Piaccia o meno la Juventus più di questo non può fare. Anche in Europa la Juventus è una squadra rispettata e questa è la cosa più importante. Qui invece è tutto negativo, e non va bene”, conclude.