Allegri nel mirino del PSG: “contatti con il ds dei francesi”

Massimiliano Allegri nel mirino del Paris Saint Germain, ma non è il solo: se Unai Emery non dovesse essere confermato, in lizza anche Mourinho e Conte

Massimiliano Allegri tra i candidati alla panchina del Paris Saint Germain. La notizia è riportata dall’edizione odierna del ‘Mundo Deportivo’ e rimbalza in Italia anche da ‘Il Mattino’: la posizione di Unai Emery è salda, ma il club francese si sta muovendo anche in chiave futura. Dopo essere stato messo in discussione la passata stagione, quest’anno l’ex tecnico del Siviglia sta facendo decisamente meglio, anche se sta avendo non poche difficoltà nel gestire lo spogliatoio per via dei numerosi “galli” introdotti dopo il mercato estivo.

La dirigenza del PSG è molto ambiziosa e poiché l’obiettivo è quello di primeggiare sia in campionato sia in Europa, secondo i giornalisti spagnoli starebbe valutando un eventuale cambio di allenatore se a giugno i risultati non saranno quelli sperati. In lizza ci sono diversi nomi, tra cui quello di José Mourinho, che però non si dovrebbe muovere per un bel po’ di anni dal Manchester United. Si parla anche di Antonio Conte, in uscita a giugno dal Chelsea e corteggiato anche dal Milan, ma anche di Mauricio Pochettino, attualmente sulla panchina del Tottenham.

Allegri che fai?

E Allegri? Il ‘Mundo’ riferisce di contatti diretti tra il direttore sportivo del Paris Saint Germain, Antero Henrique, e l’attuale tecnico livornese della Juventus. Pare che i francesi apprezzino molto il lavoro svolto in questi anni da Allegri a Torino, con tre double (scudetto più coppa nazionale) e due finali di Champions League. Per giunta, in tre stagioni e qualche mese, il tecnico toscano è diventato il terzo allenatore nella storia della Juventus sia per numero di trofei, sia per partite vinte, con una media a dir poco strepitosa. Insomma, il nome di Allegri circola ormai nel calcio che conta, ma al momento non ci sono segnali di divorzio dalla Juve.

Di recente anche il dg Marotta ha espresso totale soddisfazione per quanto fatto sin qui dall’allenatore e con reciproca stima si potrebbe andare alla naturale scadenza del contratto, prevista tra tre anni e mezzo. Allegri stesso, poi, ha ribadito di non voler allenare ancora per tanti anni e dopo la Juventus avrebbe l’obiettivo di sedersi sulla panchina della nazionale italiana.