Allegri, Milan-Juve: “Benatia ancora out, De Sciglio non gioca” [VIDEO]
Alla vigilia di Milan-Juventus, Massimiliano Allegri ha fatto il punto sullo stato di salute dei bianconeri in conferenza stampa
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus. Dopo la partita con la Spal, il tecnico livornese è parso abbastanza arrabbiato con i suoi: bisogna evitare i cali di tensione che nei big match possono essere decisivi.
“La vigilia è buona. Sarà una partita di grande fascino, noi dobbiamo trovare i tre punti. Il Milan ha grande qualità, è un attimo in ritardo in classifica, ma lotterà per le prime posizioni. Mercoledì sera ero arrabbiato per l’attenzione, abbiamo sbagliato molto. Abbiamo sbagliato troppi passaggi e ci devono essere meno errori. Abbiamo lavorato e domani magari ci saranno meno errori tecnici”, le parole di Allegri riportate da Sportmediaset.
L’anno scorso la Juve di Allegri ha subito molto negli scontri diretti contro Montella, ma stavolta si spera che le cose vadano diversamente.
“L’anno scorso abbiamo perso due volte a Milano, quest’anno dobbiamo andare via con dei punti e dovremo fare una partita tosta. Giocare a San Siro è sempre complicato. Partita della svolta? No, è una partita che fa parte del nostro cammino. Noi dobbiamo fare punti per rimanere attaccati alle prime, altrimenti poi la rincorsa diventa più dura anche se mancano tante partite”.
Allegri e la formazione anti-Milan
Quanto alla formazione che scenderà in campo, il tecnico livornese dichiara di avere ancora dei dubbi.
“Alex Sandro? Devo decidere se gioca lui o Asamoah che sta bene. Alex Sandro sta trovando la condizione, domani mattina deciderò, ho ancora qualche dubbio sulla formazione anche perché poi abbiamo una partita decisiva in Champions per il passaggio del turno. Manca Bonucci? Abbiamo tre difensori perché Benatia non è ancora disponibile. Giocherà uno tra Barzagli e Rugani con Chiellini. Leo ha fatto grandi cose alla Juve in 7 anni, dispiace non averlo contro domani perché in queste grandi partite devono esserci tutti. Gli infortunati? Pjaca è ancora fuori e andrà a giocare con la Primavera appena le condizioni fisiche lo consentiranno. Howedes sarà pronto al rientro dalla sosta, oggi Benatia farà un altro esame perché ha ancora dolore. Gli altri sono tutti a disposizione. Marchisio ha fatto 20 minuti buoni e sta crescendo. Devo invece ancora decidere chi fare giocare domani. Bernardeschi e Douglas Costa? Devo fare delle scelte perché si gioca in 11, però per arrivare in fondo e lottare su tutti i fronti c’è bisogno di una rosa ampia. Federico sta crescendo molto e sta facendo bene. Douglas Costa ha già fatto alcuni assist, sta crescendo. Ci sono tante gare e avere giocatori freschi è molto importante. De Sciglio titolare? Domani no. Mandzukic? È un giocatore che ha caratteristiche differenti dagli altri. È un centrocampista aggiunto, pericoloso sulle palle inattive. Alza il baricentro della squadra, è un generoso, trascina anche gli altri. È un giocatore importante come tutti gli altri, però lui ha delle caratteristiche, anche fisiche, differenti dagli altri”.
Gli addetti ai lavori sostengono che la Juventus rischia di abbassare la tensione perché ha la pancia piena dopo tanti anni di vittorie…
“Assolutamente no – replica secco Allegri – , quest’anno i numeri delle prime sono migliori dell’anno scorso. Il Napoli sta facendo cose importanti, in questo momento la differenza tra noi e il Napoli sono i due rigori sbagliati. Quest’anno il campionato finisce all’ultima giornata perché ci sono 3 scontri diretti nelle ultime 5 giornate. Domani è un buon test, il campionato si decide nelle ultime 5. Per noi adesso la partita più importante è quella di martedì a Lisbona. Bisogna trovare un equilibrio perché una grande partita si vince con una grande difesa. Noi comunque negli ultimi tre anni abbiamo cambiato 8-9 titolari. Il Napoli invece ha sempre gli stessi e non è roba da poco. È quindi normale che all’inizio si faccia un po’ di fatica perché ci sono giocatori nuovi. Più andiamo avanti e più sale l’attenzione e quindi diventa una cosa naturale”.
Subito dopo il Milan ci sarà da affrontare lo Sporting, in quella che potrebbe essere la partita decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions League.
“Sarebbe il primo obiettivo raggiunto della stagione e martedì abbiamo la possibilità di raggiungerlo. Noi dobbiamo avere lo stimolo ogni giorno di migliorare. Siamo all’inizio della stagione e quindi abbiamo tempo”.