Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Verona: i bianconeri ritrovano Gigi Del Neri, tecnico che ha allenato la Signora nel primo anno di ‘regno’ Marotta-Agnelli. Trattandosi della prima partita dopo la sosta natalizia, il fatto di affrontare un’avversaria alla portata non dovrà tradire i campioni d’Italia, che devono completare la rimonta dopo l’avvio di stagione non esaltante: “Sarà complicata – esordisce Allegri – perché è come la prima di campionato e abbiamo l’obbligo di vincere essendo ancora in ritardo. Il Verona? Sta attraversando un buon momento, ha trovato solidità. E’ una gara importante”.\r\n\r\nProbabilmente il peggio nemico della Juventus, domani, sarà proprio la Juventus, anche se Allegri si conferma ottimista: “In questi giorni abbiamo lavorato bene. La cosa più difficile sarà riattaccare la spina a livello mentale. Scudetto? Il campionato finisce il 16 maggio e ora inizia l’ultima parte. Chi sbaglia meno, probabilmente vincerà”.\r\n\r\nQuanto alla formazione, il tecnico livornese ammette di avere ancora qualche dubbio, ma conferma che Barzagli e Mandzukic non saranno della partita: rientreranno contro la Sampdoria. “Andrea è quello più indietro. Mandzukic giocherà domenica, correre rischi adesso è folle. Dubbi? Tra Caceres e Rugani e quello tra Zaza e Morata. Sulle fasce potrebbero giocare Lichtsteiner e Alex Sandro. Oppure Evra. L’attacco? Abbiamo 4 giocatori davanti che hanno qualità e devono lottare per il posto da titolare”.\r\n
\r\nQuanto al mercato, in queste ore si stanno facendo tanti nomi, ma vista la chiusura del Borussia per Gundogan, Allegri lascia intendere che la Juve potrebbe rimanere apposto così: “La rosa è competitiva e sono pochi i giocatori che possono migliorarla”.\r\n\r\nTornando alla gara di domani, attenzione massima poiché nella prima parte di campionato la Juve ha perso troppi punti con le piccole e anche contro il Carpi nel finale c’è stato un calo di attenzione: “Abbiamo già dato e pagato contro le cosiddette piccole, quindi evitiamo errori e spingiamo sull’acceleratore. Dovremo evitare di far entrare in area Toni e Pazzini – prosegue – perché lì possono creare problemi a chiunque. Dobbiamo ricordare gli ultimi 3′ della gara col Carpi. Sicuramente non belli, ci servano da lezione”.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”86161″]