Massimiliano Allegri, anche se la cosa non piace ad una buona fetta della tifoseria della Juventus, è l’allenatore che ha fatto meglio nei campionati europei degli ultimi tre anni e mezzo. Con 53 punti in un solo girone, i bianconeri hanno raggiunto un altro record e se tutti identificano la Vecchia Signora con Cristiano Ronaldo, non può passare in secondo piano il lavoro svolto dal tecnico. Come ha dichiarato a Dubai il dirigente bianconero Fabio Paratici, “Conte era più organizzatore, Allegri più tecnico”, perché ha saputo trasformare la Juve in una squadra camaleontica senza fossilizzarsi mai su un unico modulo.
Come riporta Sportmediaset, con quattro scudetti consecutivi (cui si somma quello vinto con il Milan) Allegri ha già eguagliato Carcano, mentre nella classifica degli allenatori pluri-tricolori, il tecnico toscano è dietro solo a Trapattoni (7 scudetti), ma ha già raggiunto Capello e Lippi, che saranno superati qualora la Juventus conquistasse anche il campionato attualmente in corso.
Dopo aver superato il predecessore Conte, Allegri negli ultimi tre anni ha fatto meglio di tutti nel numero di vittorie tra campionato e coppe europee: la media punti dell’allenatore bianconero è di 2,48 a partita in Serie A, mentre sommando anche le competizioni Uefa, la percentuale di successi è del 74%. Alle spalle del livornese si piazza Guardiola con un media punti di 2,41 a match e il 72% di vittorie. Più indietro l’attuale tecnico del Napoli, Ancelotti, poi Zidane, Sarri e Simeone.
Insomma, piaccia o non piaccia, ma Allegri è attualmente nell’olimpo degli allenatori europei e non è un caso che sia corteggiato anche da club come il Real Madrid e il Manchester City, che si sono affidati momentaneamente a dei traghettatori fino a fine stagione. Tutto dipenderà dalla Juventus, però, con cui Allegri ha ancora un contratto fino al 2020. Difficilmente inizierà la prossima stagione senza un eventuale rinnovo: a giugno sarà prolungamento o addio, con Zidane in pole in questa eventualità.