Massimiliano Allegri ha dato importanti indicazioni sulla formazione bianconera che domani scenderà in campo per il derby Torino-Juventus. “Mario (Mandzukic, ndr) ha 38 di febbre e non ci sarà. Bernardeschi è affaticato ma è a disposizione, valuterò. A centrocampo giocano Pjanic e Khedira, poi il terzo lo sceglierò domani. Come sta Dybala? Bene, non partirà dall’inizio magari farà una trentina di minuti. Gioca Buffon? No riposa com’era in programma, gioca Szczesny”, spiega subito il tecnico bianconero. Il lunch match della 25.a giornata metterà di fronte dunque la Juve al Toro di Walter Mazzarri: i precedenti stagionali non devono ingannare, poiché i granata sono una squadra completamente diversa da quando è stato allontanato Sinisa Mihajlovic. E Allegri lo sa bene.
“Che derby sarà? Difficile – replica l’allenatore livornese – , il Torino con Mazzarri non ha ancora preso gol in casa. È uno snodo del campionato e vincere ci permetterebbe di affrontare il finale in scia al Napoli. Atalanta? Pensiamo al Torino, poi penseremo al resto prima della sosta. È un periodo importante sia per noi che per il Napoli, ma pensiamo a noi. È un derby e come tale è difficile, ci vuole testa e tecnica, ma anche fisicità. Giochiamone una alla volta. Mi aspetto un Toro che concederà poco visto che giocano meno aperti. Hanno concetti di gioco diversi e per il momento vincenti. Saranno un po’ più equilibrati, dovremo essere bravi sugli episodi”.
In settimana il Napoli ha perso in Europa League contro il Lipsia, confermando di voler puntare solo ed esclusivamente sul campionato. Non sarà affatto facile, dunque, per la Juventus conquistare lo scudetto considerato che gli avversari si possono ora concentrare su un unico obiettivo. “Non è mai facile giocare in Europa. Hanno perso contro una buona squadra”, continua Allegri che poi torna a parlare della Champions. “Abbiamo la stessa possibilità di passare il turno che avevamo prima dell’andata. Con il Tottenham abbiamo giocato una delle peggiori partite – ammette – , ma nonostante questo abbiamo avuto più occasioni di loro. Ecco perché non vedo perché non essere ottimista per il ritorno. Non è una tragedia sportiva il pareggio con gli Spurs. Il Tottenham è un’ottima squadra, hanno avuto il miglior attacco e la miglior difesa in Premier. La Champions non dev’essere un’ossessione, perché altrimenti non si vince nulla. Il mondo Juventus dev’essere orgoglioso di quello che stiamo facendo e quello che abbiamo fatto. Siamo al top in Europa”.
Sarri si è lamentato all’occorrenza sul giocare prima o dopo la Juventus, ad Allegri interessa solo che qualcuno porti un pallone e dica ai bianconeri dove e contro chi giocare. “Non cambia nulla, tanto bisogna giocare comunque. È un cane che si morde la coda”, sottolinea prima di chiudere con una frase che dice tutto. “La nostra stagione passa da tre rigori sbagliati. I ragazzi stanno facendo un’annata importante”, conclude.