“Non è ancora fatta, ma è un bel passo avanti”: Massimiliano Allegri è soddisfatto del risultato al termine di Juventus-Bologna, ma è indubbio che la squadra non sia quella di qualche settimana fa e ci sono ancora tre partita da giocare, la finale di Coppa Italia contro il Milan e le due gare di campionato contro Roma e Verona. “Mancano 3 punti per la matematica – insiste il tecnico livornese a Premium Sport – . Siamo partiti giocando con Asamoah nei 3 dietro, perché ha più qualità e più piede. Abbiamo fatto un pasticcio dietro e concesso il rigore, ma la partita nel secondo tempo è stata totalmente diversa”.
Ancora una volta è stato devastante l’impatto con la partita di Douglas Costa, subentrato nella ripresa al posto di Matuidi: “È un giocatore importante con caratteristiche straordinarie, ma in questo momento è uno che può spaccare la partita. Gli è nata una bambina ieri e non si è allenato – rivela – , quindi l’ho portato in panchina sapendo che sarebbe potuto essere un cambio importante”. Meglio sicuramente il brasiliano di Dybala, che però Allegri difende: “Finché la partita non si è sbloccata è stato difficile per tutti, poi le prestazioni di tutti sono finite in crescendo”.
Ora, testa alla finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo a Roma contro il Milan: “Dovremo giocarcela e cercare di portarla a casa, poi penseremo allo scudetto. Il Milan sta bene e dovremo affrontare la partita al meglio”, conclude Allegri.