Allegri parla della nuova Juve, fra mercato e modulo. Il tecnico bianconero non può più sbagliare e prepara le mosse per tornare a essere competitivi fin da subito. Fissando gli obiettivi.
Niente più alibi o scuse. Dopo un’annata tormentata in cui le vicende extracampo sono solo una parziale giustificazione, Max Allegri deve tornare a dare risposte concrete. La stagione non è ancora cominciata ufficialmente ma il tecnico ha già molto lavoro da fare. La prima amichevole stagionale è saltata, ma le strategie tattiche sono già cominciate: “Stiamo lavorando per portare avanti ciò che avevamo iniziato l’anno scorso, anche per le caratteristiche dei giocatori. Poi a volte le annate si cominciano in un modo e si finiscono in un altro. Bisogna cercare di migliorare le situazioni di gioco” racconta Allegri sulle pagine della Gazzetta dello Sport. E sui giocatori: “Mi aspetto sicuramente una crescita di quei calciatori che l’anno scorso hanno fatto bene pur essendo al primo anno di Juventus e per questo potranno dare ancora di più. Penso a Gatti, lo stesso Bremer, Fagioli e Miretti che nella seconda parte di stagione ha pagato un po’ di più”.
Sugli obiettivi della nuova stagione: “Dobbiamo mantenere il profilo basso, la stagione sarà difficile e lunga, in questo mese dobbiamo essere concentrati per preparare al meglio l’inizio di campionato. Il punto sarà capire se giocheremo la Conference oppure no”. E aggiunge: “Fare il massimo, anche se è normale che la Juve debba puntare a rientrare in Champions, perché dall’anno prossimo sarà fondamentale: mi sembra che i ricavi aumenteranno del 20-30%, per cui per una società italiana poter giocare la Champions è molto importante sotto tanti aspetti”.