Massimiliano Allegri è consapevole di avere in mano una Ferrari, ma non vuole che la troppa eccitazione faccia perdere la fame ai giocatori della Juventus. Intervistato durante l’amichevole casalinga di Villar Perosa vinta dalla Juventus A per 5-0, il tecnico toscano si è così espresso davanti alle telecamere di Sky Sport: “Quest’anno l’ambizione di vincere la Champions è più alta – ammette – , come quella di vincere il campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa. Ma bisogna giocare le partite, perché nessuno ci regalerà i trofei prima di giocarceli sul campo”. Insomma, la Juve dovrà mantenere il suo dna, sarà fondamentale ” non perdere le sue caratteristiche, che sono quelle di sudare e di vincere”, insiste Allegri.
Il mercato è stato letteralmente scoppiettante, anche se qualche tifoso ha storto il naso di fronte alle cessioni di Higuain e Caldara, quasi dimenticando gli arrivi di Ronaldo, Emre Can, Perin, Joao Cancelo e Spinazzola. “La società ha migliorato molto la squadra dell’anno scorso – insiste Allegri a Sky – ma ci vuole equilibrio e calma”. Subito in gol il tanto atteso CR7: “Ronaldo e gli altri acquisti hanno fatto sì che nell’ambiente ci sia molta eccitazione, ma bisogna andare in campo e fare. Come tutti gli anni, le chiacchiere non contano niente”.
Promosso anche il ritorno di Leonardo Bonucci che magari non avrà la freschezza di Caldara, ma aggiunge esperienza internazionale al reparto difensivo. “L’ho ritrovato bene, è un giocatore importante e di esperienza, che ha aumentato il livello tecnico della difesa. Con Ronaldo la Juve ha preso un grandissimo giocatore – conclude Allegri – , in campo ma soprattutto fuori”. Il riferimento è all’esempio che il portoghese dà ogni giorno arrivando primo agli allenamenti e andando via per ultimo.