Massimiliano Allegri è soddisfatto per la prestazione, ma ovviamente non può essere per il risultato. Al termine di Juventus-Inter, se c’era una squadra che doveva vincere era proprio la sua. “Devo fare i complimenti ai ragazzi – esordisce a Premium Sport – . Loro hanno fatto solo un tiro alla fine con Brozovic. Spiace non aver vinto, ma è importante l’atteggiamento. Nella ripresa ci è mancato soltanto il gol. E anche nel primo tempo abbiamo avuto quell’occasione subito con Mandzukic”.
Si interrompe così dopo 44 partite la tradizione che vedeva i bianconeri sempre in gol allo Stadium, mentre lo 0-0 mancava addirittura da 65 gare. Insomma, Spalletti l’ha preparata per imbrigliare la Juventus e ci è riuscito. Quanto alle scelte tecniche, Allegri le spiega così: “Dybala? Nel calcio, oltre alla qualità tecniche fondamentali, si deve star bene fisicamente. Correre non è indispensabile, ma aiuta. L’ho inserito dopo perché tra le linee poteva creare grattacapi all’Inter. Ma quando è entrato abbiamo anche perso gli equilibri”, prosegue il tecnico livornese.
Il mese scorso Allegri aveva parlato di una Juve vicina alla forma migliore, invece le cose non vanno ancora come vorrebbe. E visto che si giocherà anche sotto Natale, sarà difficile correggere la preparazione in questo periodo. “La squadra non sta ancora come io vorrei. È normale, abbiamo giocato tanto, ma quando cresceremo avremo anche l’opportunità di alzare il ritmo. È stata una settimana non semplice, contro il Napoli e poi in un dentro o fuori in Champions con l’Olympiacos. Sono stati tre mesi molto intensi, basta vedere come i giocatori muovono le gambe ora – insiste – . Adesso abbiamo tempo per migliorare. Abbiamo un motore importante, ora serve alzare i giri”.
Infine, una battuta sull’uscita dal campo di Pjanic, che è parso abbastanza polemico con l’allenatore. “È uscito arrabbiato dal campo? A dire il vero mi ha chiesto lui il cambio. Aveva un indolenzimento muscolare. Era già pronto Alex Sandro…”.