Allegri in conferenza stampa: “Chiesa e Pogba stanno meglio”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Cremonese, che vedrà la Juventus impegnata nella 16a giornata del campionato di Serie A 2022/23. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

Allegri in conferenza stampa: “Cremonese aggressiva, sarà una partita difficile”

“Ripartiamo dopo 52 giorni di stop, tra l’altro con una partita complicata. La Cremonese nelle ultime due partite non ha preso gol, è una squadra che tira molto in porta, è aggressiva. Col Napoli ha fatto una partita tosta, ha preso 4 gol ma li ha presi tutti alla fine. Domani bisogna avere grande rispetto e grande umiltà, è la ripresa e sarà una partita complicata”.

Sulla partita di domani e le condizioni degli infortunati

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Pogba come sta?
“Sta correndo, la cosa più importante è che momentaneamente il ginocchio non dà fastidio, non si è gonfiato. Se procede così magari nel giro di 15-20 giorni potrà essere con la squadra, però tutto dipende dall’evoluzione, quando si alzano i ritmi vedremo quanto e come potrà allenarsi con la squadra. Se tutto va liscio, vedremo step by step”.

Aké ha un minutaggio lungo per domani?
“Per la formazione di domani dovrò valutare e decidere con l’allenamento di oggi, sono tornati i due argentini che stanno discretamente bene. Domani quasi sicuramente, a meno che non succeda qualcosa oggi, andremo tutti a Cremona. Sulla formazione valuterò oggi”.

Chiesa convocato per domani?
“Sta meglio, ha lavorato con la squadra ed è pronto per un segmento di gara. Oggi valuterò l’allenamento, parlerò con i giocatori anche perché domani le sostituzioni saranno importanti. È la ripresa, ci sono giocatori in ritardo però quelli che hanno lavorato qui stanno bene”.

Vista l’emergenza, Paredes e Di Maria potevano rientrare prima?
“No, assolutamente no. Emergenza non l’abbiamo mai avuta, i ragazzi che sono rimasti hanno lavorato molto bene. Dobbiamo guardare da oggi fino al 5 giugno, non possiamo guardare a una partita. Farli rientrare un giorno prima non avrebbe cambiato niente, laggiù hanno seguito un programma di una settimana di lavoro ed era giusto che si godessero la settimana della vittoria del Mondiale che non capita tutti gli anni”.

Come sta Szczesny e giocheranno i tre brasiliani?
“Szczesny oggi valuterò se farlo rientrare o meno. I tre brasiliani stanno bene, dovrò valutare perché poi tra 72 ore rigiochiamo. In questo momento gestire le forze e fare dei cambiamenti credo che sia una buona soluzione”.

Come si convince Rabiot a restare?
“Parlare di mercato in questo momento non serve a niente anche perché abbiamo altro a cui pensare che è il campo che è la cosa più importante. Rabiot è tornato dal Mondiale con voglia ed entusiasmo e sta bene, dobbiamo essere concentrati sul campo”.

Teme contraccolpi dall’inchiesta sportiva?
“Questo è un argomento su cui la società si è espressa con un comunicato, non ho altro da aggiungere”.

Come vorrà vedere la sua Juve alla ripresa?
“Domani sarà una partita difficile e complicata, dopo le soste le partite son più difficili. Tutto sta nell’approccio mentale, son curioso di vedere quello che sarà. Dobbiamo essere bravi a rientrare nel clima partita”.

Ora inizia il bello o il difficile?
“Bello e difficile, la parte più bella della stagione è questa in cui si decide la stagione. Va vissuta con entusiasmo, con voglia. Fa parte del lavoro altrimenti sarebbe tutto piatto”.

Come sta Di Maria e cosa si aspetta da lui in questa seconda parte di stagione?
“Sta discretamente bene, per quanto riguarda i giocatori fuori, non dimentichiamoci di nessuno, speriamo di riaverlo nel più breve tempo possibile, per arrivare a giocare 37, in 5 mesi, tolta la sosta, è una partita ogni 4 giorni. C’è bisogno di tutti, sia fisicamente che mentalmente. Il recupero è molto importante”.

C’è un orizzonte fissato per Vlahovic?
“Sta meglio, spero entro fine mese di avere tutti a disposizione. Ora l’importante è concentrarsi sulla partita di domani”.

Si è figurato come sarà la seconda parte di stagione?
“Quando ci sono 50 giorni di stop alla ripresa solo i risultati diranno se abbiamo fatto bene. Credo che sarà una seconda parte di stagione molto bella, il Napoli è la squadra nettamente favorita per il campionato. Ci sono tanti punti, noi abbiamo l’obiettivo di entrare nelle prime quattro e poi andarci a giocare le finali”.

In questo 2023 ha la sensazione finalmente di poter mettere il suo?
“Il mio divertimento è quando vinciamo. Gli infortuni sono cose che capitano, abbiamo avuto infortuni traumatici e muscolari. Ci sono tante partite compresse, bisogna lavorare a microobiettivi per cercare di raggiungere il macro obiettivo che è quello finale”.