Allegri: “Importante aver vinto, ecco come sta Di Maria…”

Massimiliano Allegri ha commentato a DAZN l’esito di Juventus-Sassuolo e ha parlato anche delle condizioni di Angel Di Maria

Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN parte dalla fine, al termine di Juventus-Sassuolo, ovvero dalla faccia molto preoccupata di Angel Di Maria, uscito anzitempo dal campo per un problema all’adduttore. “Angel c’ha sempre quella faccia lì – esordisce il tecnico livornese – poi si stava divertendo… Sono cose che capitano, l’importante è aver vinto la partita e ricreato entusiasmo. Siamo partiti bene, poi abbiamo perso qualche pallone in uscita è lì siamo andati un po’ in difficoltà. In quei momenti bisogna stare sereni e far passare il momento. Vediamo domani gli esiti degli esami, sono cose che capitano. Oggi faceva anche molto caldo”.

Analizzando la partita, Allegri spiega il cambio di modulo al momento del cooling break del primo tempo. “Loro ci avevano tirato un po’ di volte, quindi ho invertito Cuadrado e Di Maria con Locatelli e Zakaria nel mezzo. Stiamo lavorando e siamo migliorati, nonostante abbiamo fatto una buona partita – evidenzia – abbiamo buttato un po’ troppe palle a campo aperto. Lì bisogna cercare di chiudere l’azione”.

Allegri: “Bremer si è inserito subito”

Soffermando sui singoli invece, l’allenatore della Juventus precisa: “Bremer? Mi sono meravigliato dell’inserimento che ha avuto, ha un buon piede e oggi ha fatto un’ottima partita. L’ho richiamato una sola volta quando ha seguito Berardi fino alla metà campo, lì devi mollare. Abbiamo fatto poca fatica a difendere perché abbiamo chiuso bene gli spazi. Ha gamba, è aggressivo e copre in lungo: è un giocatore importante. Vlahovic? Lui quando fa gol è contento, ma come tutti bisogna migliorare qualche scelta di passaggio, dove può finire la palla… Stasera però sono molto contento per lui, è stato molto bravo. Paredes con Di Maria? Sono amici, sono argentini e giocano insieme. Ora dobbiamo lavorare con chi abbiamo a  disposizione. La società ha lavorato bene sul mercato, sostituendo bene chi è partito. Un aggettivo per Di Maria? Non ne ha bisogno, è un campione”.