Massimiliano Allegri ha parlato al termine della prima amichevole della Juventus. I bianconeri hanno battuto il San Mauro per 6-1, ma il risultato contava relativamente. Ad Allegri e al suo staff importa dello stato di forma dei calciatori, visto che quest’anno si è partiti in anticipo con la preparazione.\r\n\r\n“Abbiamo iniziato dopo 40 giorni – esordisce il tecnico bianconero – , la differenza rispetto allo scorso anno è che quest’anno non abbiamo la Supercoppa. L’importante sarà arrivare in fondo come lo scorso anno per lottare su tutti i fronti. Senza Supercoppa avremo più tempo e i nazionali arriveranno più avanti: il 25 Lichtsteiner, Mandzukic e Dani Alves, il primo agosto il blocco azzurro, il 5 Khedira e il 7 i due francesi, anche Pogba…”.\r\n\r\nDella sgambata contro il San Mauro ha impressionato soprattutto l’intesa tra il nuovo acquisto Pjanic e l’argentino Dybala:\r\n\r\n“Buon test dopo dieci giorni di lavoro. Pjanic l’ho provato sia davanti alla difesa e sia da trequartista, è uno che conosce il calcio ma non lo impariamo oggi. Lui e Dybala si sono trovati molto bene”.\r\n\r\nC’è grande entusiasmo da parte dei tifosi bianconeri questa estate. Il sogno rimane ovviamente la Champions, dopo cinque scudetti consecutivi:\r\n\r\n“L’euforia esterna fa bene – ammette Allegri – , è il pane della vita. Noi invece dobbiamo sempre essere positivi ed equilibrati. La Juventus ha cominciato un percorso 5 anni fa e attraverso i risultati e la bravura della società è arrivata al livello che le compete per blasone. Champions? Dobbiamo lottare per tutti gli obiettivi, vogliamo arrivare agli ultimi due mesi per giocarci le chance di vincere campionato, Coppa Italia e Champions”.\r\n
\r\nQuanto al mercato, il tecnico toscano rinvia ogni discorso alla dirigenza, ma lascia intendere di aver fatto delle richieste precise. Inevitabile che il nome più caldo sia quello di Higuain, che si intreccia inevitabilmente a Pereyra.\r\n\r\n“Prima che mi chiediate di Higuain, vi dico che non parlo di mercato, a cui sta lavorando la società. I grandi giocatori, di estrema qualità, sono sempre ben accetti. Sono contento degli acquisti. Zaza? Lo scorso anno è stato determinante, non ho parlato con lui come con nessuno dei nazionali. Pereyra? Non ha giocato perché ha svolto un lavoro specifico”, conclude.\r\n\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=xSS8qnDxQGM