Allegri post Genoa-Juve: “Colpa mia, ma la sconfitta ci farà bene” [VIDEO]

Massimiliano Allegri è stato l’unico bianconero a presentarsi davanti alle telecamere dopo la sconfitta contro il Genoa, giocatori in silenzio

Massimiliano Allegri è stato l’unico bianconero a presentarsi davanti alle telecamere dopo la sconfitta contro il Genoa. L’ufficio stampa della Juventus ha comunicato ufficialmente che nessun calciatore commenterà la gara. La decisione non è stata presa in polemica con il pur discutibile arbitraggio di Mazzoleni, ma per tenere tranquillo l’ambiente ed evitare parole che potrebbero essere strumentalizzate dopo una prestazione assai deficitaria.\r\n\r\n“Oggi non è stata una giornata felice – ha esordito Allegri ai microfoni di Premium Sport – , venivamo da risultati positivi ma non ci sono giustificazioni per la prima mezz’ora di gioco. Il primo responsabile sono io, l’allenatore: le partite qui o a Bergamo sono sempre fisiche, loro hanno fatto 25 falli e noi solo 8. Quando accade così la partita 9 volte su 10 la perdi, è mancata la determinazione. Arrabbiato con Mazzoleni? Ha fatto bene a non darci il rigore, perché avremmo potuto riaprire la partita. Per come siamo scesi in campo questa sconfitta è una bella legnata che ci farà bene. Mandzukic e Cuadrado hanno litigato? Non era facile, era la prima volta che giocavano insieme: abbiamo fatto un buon secondo tempo ma la partita era già compromessa”.\r\n

Allegri: “Batosta che ci riporta a terra”

\r\nGià, nel primo tempo è andato tutto storto: formazione sbagliata, calciatori fuori ruolo e privi di concentrazione, errori tecnici marchiani. Insomma, peggio difficilmente si potrebbe fare, anche se qualche segnale negativo si era già avuto nelle precedenti gare. Analizzando le tre sconfitte rimediate quest’anno, Allegri sottolinea:\r\n\r\n“Possiamo migliorare sotto tanti aspetti: le tre partite che abbiamo perso sono tutte figlie di partite giocate dopo la Champions League. Martedì abbiamo raggiunto il primo obiettivo della stagione, oggi potevamo fare meglio ma ci sono molti meriti del Genoa e molti demeriti nostri. Avevamo preparato la gara in un certo modo, loro facevano fallo sistematico nell’uomo contro uomo e noi dovevamo cercare di non commettere gli errori che hanno portato al loro vantaggio. Dopo martedì c’è stato un rilassamento inconscio, ma dalle batoste così ci rimettiamo tutti coi piedi per terra e capiamo definitivamente che la stagione è lunga e che – conclude – per vincere bisogna aspettare maggio”.\r\n\r\n