Allegri: “E’ l’anno di Rugani, Asamoah sta riflettendo”
Tanti spunti dalla conferenza stampa di oggi di Massimiliano Allegri: il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia di Genoa-Juventus
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Juventus. I temi più caldi del giorno sono i sorteggi di Champions League e l’infortunio di Claudio Marchisio: “Il girone di Champions non mi preoccupa – ha replicato il tecnico livornese – , il sorteggio è quello e dobbiamo fare i punti per passare il turno. Mi spiace per Claudio che si stava riprendendo. Ha bisogno di un mese di tempo”.
Intanto, è in arrivo un difensore (Howedes) e sta per partire Asamoah: Allegri però non vuole sentir parlare di mercato.
“Se chiederò un centrocampista? Non chiedo nulla, Claudio ha bisogno di un mese. Ho tanti giocatori per giocare le partite. Al momento siamo questi, al mercato ci pensa la società. La cosa più importante ora è la partita di domani. Al momento i giocatori che ho sono quelli convocati per domani e in cui ho grande fiducia. Sono entrati giocatori giovani e di sicuro avvenire. Abbiamo una base solida e parlare di mercato ora non ha senso. Asamoah è in partenza? Partenza imminente no, ma sta facendo delle valutazioni con la società in questi ultimi giorni di mercato”.
Quanto alla formazione di domani, Daniele Rugani ha grosse chance di continuare a giocare titolare, mentre rispetto al Cagliari la novità dovrebbe essere Douglas Costa:
“Rugani? Ha molte chances di essere titolare, per lui è un anno importante così come per tutti gli altri difensori. Abbiamo 4 centrali e tante partite da disputare. Douglas Costa? Si sta integrando così come Matuidi e Betancur – continua – che è cresciuto molto in questi due mesi e potrà essere una sorpresa. Lo stesso Bernardeschi, De Sciglio sta ritrovando sicurezza, le qualità non le ha mai perse. Tutti devono essere nelle migliori condizioni. Costa non ho ancora deciso se sarà titolare”.
Rispetto all’anno scorso, quando la Juventus fu letteralmente surclassata dal Genoa, Allegri si attende di vedere un’altra squadra.
“Dobbiamo vincere e non sarà facile perché lì la Juve ha sempre fatto fatica, lo scorso anno abbiamo preso tre gol in 27 minuti e perso meritatamente. È importante vincere prima della sosta. Genoa in casa è squadra molto diversa ma noi non dobbiamo farci trovare impreparati. Il modulo? Per cambiare cercherò di mettere in campo la squadra a seconda delle caratteristiche dei giocatori. Se fosse arrivato un giocatore diverso da Matuidi, forse avremmo avuto esigenze diverse. L’annata è lunga, ci sono tante partite, a volte giocheremo con i due a metà campo, a volte con i tre, a volte con i tre e mezzo. Poi ci sono le pause per le nazionali, la cosa importante è avere tante soluzioni, non escludo niente. Domani giocheremo a 4 dietro mentre in mezzo non ho ancora deciso”, sottolinea ancora Allegri.
Intanto, il sorteggio di Montecarlo ha associato la Juventus ancora al Barcellona, una squadra da sempre nel destino di Allegri:
“È una sfida bella e affascinante. Sono le palline… viene fuori sempre il Barcellona. Il passaggio del turno dipenderà dalle trasferte di Atene e Lisbona contro squadre che hanno importante esperienza europea. Ma alla Champions penseremo più avanti”, conclude.