Massimiliano Allegri mette in guardia la Juventus dalle insidie della trasferta contro la Fiorentina: per i viola quella di domani alle 18.00 è la “Partita”, ragion per cui serviranno forze fisiche e mentali per fare bottino pieno. “Più che una trappola è una partita difficile – ammette il tecnico bianconero – perché la Fiorentina è una bella squadra, ben allenata con giocatori giovani e forti e che stanno facendo bene. In casa non ha ancora perso, ha fatto 14 gol e subiti solo 3 e per loro è la partita più importante dell’anno. Per noi sarà difficile come tante altre partite, troveremo una squadra che farà di tutto per batterci, ma per noi sarà importante perché tutte e tre le prime giocano in trasferta contro squadre difficili. Sarà lunga, perché le partite a Firenze non finiscono mai, e troveremo una squadra spinta da una città intera. Noi dovremo avere lo stesso entusiasmo e giocare con personalità e grande tecnica, anche se contro il Valencia abbiamo speso molto”.
La presenza in infermeria di calciatori come Emre Can, Khedira ed Alex Sandro non rende le scelte semplici e visto che si gioca ogni tre giorni, soprattutto a centrocampo potrebbe esserci un calo psico-fisico. “Bentnacur? Può correre ancora un po’… Vedremo come stanno Pjanic e Matuidi, c’è anche Cuadrado che può fare il mediano destro. Vedremo chi ha recuperato perché domani c’è bisogno di energie fisiche e mentali. Difficilmente ci sarà Alex Sandro, Khedira sarà out, Emre Can ieri ha fatto allenamento con la squadra in modo parziale. Con l’Inter sarà credo a disposizione. Pjanic affaticato? Col Valencia è stato meno lucido, oggi vediamo come sta. Ronaldo-Mandzukic? Il calcio è molto semplice. Quando si trova l’alchimia tra i giocatori tutto funziona meglio. Mercoledì ha giocato anche Dybala. È vero che segna di meno, ma è anche il giocatore che raccorda centrocampisti e attaccanti e spesso ci fa uscire da situazioni difficili perché ha molta tecnica. Non è il tridente più affidabile – insiste Allegri – , è questione di caratteristiche. Loro tre non danno punti di riferimento. Ho sempre sostenuto che Paulo in certe partite è un giocatore che deve fare il tuttocampista, perché poi riesce ad arrivare a chiudere l’azione. Non ha ancora fatto i gol dell’anno scorso, ma all’interno del gioco della squadra è fondamentale Ronaldo? Non mi ha mai chiesto di riposare, sta bene fisicamente e troveremo il modo di farlo riposare quando ci saranno partite ravvicinate”.
Insomma, contro la Fiorentina la Juventus farà turnover sì o no? Allegri non sembra dare punti di riferimento: “De Sciglio e Cancelo possono giocare a destra e sinistra. Cuadrado l’altro giorno a destra è entrato e ha fatto bene, ma può giocare anche a centrocampo. Per questo a destra è più probabile che giochino Cancelo o De Sciglio. In campo con la stessa formazione del Valencia? Non vedrete la stessa squadra. Credo di no. Ci vogliono energie fresche, domani può darsi ci sia qualcosa da cambiare”.
Infine, una battuta su Pjaca: il croato sta deludendo anche a Firenze e pare che la Fiorentina non sia interessata a riscattarlo. Alla Juve non sembra interessare più, Paratici è dunque a caccia di un nuovo acquirente? “È un giocatore che ha subito un brutto infortunio – replica Allegri – e ci vuole un po’ di tempo perché torni a essere come prima dell’infortunio. Ha grandi potenzialità, poi sta a lui mettere l’energia giusta per tornare a essere quello che stava diventando”.