Allegri difende la Juve, ma Tudor sale nel borsino

Igor Tudor continua ad avere in mente la Juve. A Marsiglia sta facendo bene e si sente pronto ad affrontare la sfida da capo allenatore in bianconero. Ma Max Allegri non molla la panchina e dimostra il suo attaccamento in conferenza stampa.

Il periodo in casa Juve è molto complicato. La sconfitta contro l’Inter ha interrotto il percorso verso uno degli obiettivi stagionali come la Coppa Italia. Domani a Bologna servirà invertire la rotta in campionato, dove i bianconeri sono reduci da una striscia di tre sconfitte consecutive. I tifosi chiedono un cambio di passo per provare a salvare il salvabile in questa stagione, ma vogliono anche un cambio in panchina. La popolarità di Max Allegri continua a crollare e sono rimasti in pochi a volerlo vedere ancora alla guida della Juve. Anche se lui non ha alcuna intenzione di lasciare il suo posto.

Tudor si candida, ma Allegri si tiene stretta la Juve: conferenza stampa show

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(Photo by NICOLAS TUCAT/AFP via Getty Images)

Nonostante tutto, Allegri non vuole mollare di un centimetro. Nella conferenza stampa di oggi ha dimostrato come ci tenga alla Juve in un periodo così complicato, difendendola contro i numerosi attacchi dall’esterno. È altresì vero però che il suo lavoro in questi ultimi due anni non ha portato miglioramenti a una squadra che si ritrova aggrappata al sogno Europa League per evitare il secondo anno consecutivo a zero titoli.

Oltre alle candidature dei tifosi, c’è anche si propone in prima persona. Secondo quanto riporta l’Equipe infatti, Igor Tudor osserva con molta attenzione la situazione. Dopo essere stato calciatore della Juve e aver fatto parte dello staff tecnico di Andrea Pirlo nella stagione 2021-22, il croato vuole tornare da capo allenatore. A Marsiglia sta facendo un’ottima stagione – al secondo posto in Ligue 1 dietro all’inarrivabile PSG – e ha dimostrato una crescita rispetto a quanto di buono fatto vedere al Verona. L’ostacolo è però il contratto oneroso di Allegri, blindato fino al 2025 a 7 milioni netti.