Allegri sembra essere sempre più lontano dalla Juve. Il tecnico ha perso il controllo del gruppo, con diversi calciatori che criticano le sue scelte tecniche. E lo spettro legato all’esonero si fa sempre più insistente per Allegri.
La stagione della Juve è stata fallimentare. Come l’anno scorso, i bianconeri nemmeno quest’anno alzeranno un trofeo. L’eliminazione con il Siviglia ha lasciato lunghi strascichi e ha aperto le riflessioni sul futuro di Max Allegri. Non che ci fosse bisogno di un motivo particolare, visto che il tecnico è sempre nell’occhio del ciclone. Ma la mancanza di crescita in questi due anni è preoccupante e anche i suoi fedelissimi cominciano a scaricarlo.
Il contratto molto oneroso lo blinda, ma le voci su un esonero di Allegri si fanno sempre più insistenti. Oltre ai vari accostamenti alla panchina bianconera per l’anno prossimo, fra Palladino, Tudor e la suggestione Spalletti, ora sembra che anche il gruppo squadra sia contro l’allenatore. Al termine del match contro il Siviglia, Wojciech Szczesny è stato chiaro, parlando di demeriti di squadra: “Se faccio tante parate è un problema”. Così come Juan Cuadrado, uno dei fedelissimi di Allegri, che nella conferenza stampa di vigilia aveva dichiarato: “Speriamo che il mister ci faccia giocare in avanti”. A mo’ di battuta, ma un fondo di critica c’era eccome.
Inoltre, il rapporto difficile con alcuni elementi. A cominciare da Federico Chiesa, con il quale secondo Tuttosport c’è solo “sopportazione”, o Dusan Vlahovic, in crisi di gol e di prestazioni. Anche Angel Di Maria, che ha sempre elogiato Allegri, sembra essere ormai distante dalle visioni del tecnico, come ha fatto notare durante la serata di Siviglia, soprattutto alla sua uscita.