Massimiliano Allegri molto soddisfatto della prestazione al termine di Bologna-Juventus: i campioni d’Italia hanno vinto per 3-0, denotando una crescita si dal punto di vista fisico, sia del gioco. “Abbiamo mostrato una buona compattezza di squadra – ha dichiarato a Premium Sport il tecnico livornese – , segnando tre gol e non concedendo nulla. I nostri sono numeri importanti, come quelli del Napoli e dell’Inter”.
Seconda panchina consecutiva per Paulo Dybala, che è entrato a 15 minuti dalla fine, andando anche vicino al gol. L’argentino pian piano recupererà lo smalto di inizio stagione, ma intanto Allegri deve gestire una rosa importante, nella quale ci sono giocatori che stanno confermando di saperlo sostituire senza rimpianti.
“Oggi è entrato bene – continua l’allenatore della Juventus – . Io sono chiamato a fare delle scelte e ho molti giocatori importanti. Dipende dalle condizioni. e dai momenti della stagione. Ogni tanto fare panchina può essere da stimolo. E ti devono girare le scatole. Altrimenti sarebbe un problema. Ogni tanto devi togliere l’io e mettere dentro il noi. Paulo sta trovando una buona condizione. Alcuni paragoni possono non avergli fatto bene. Gli vengono spesso addossate responsabilità che non ha. È straordinario, ha un tocco di palla che è fuori dal comune. Il messaggio di Nedved è positivo: è un consiglio il suo. Sa di essere un patrimonio. La società crede fortemente in lui”, insiste.
Intanto, il dato assai confortante, è che per la sesta partita consecutiva la Juve non ha preso gol: l’inizio di stagione da film horror sembra essere ormai alle spalle. Probabilmente, all’ermeticità difensiva ha contribuito anche il cambio di modulo e il ritorno al centrocampo a tre.
“Direi che ora stiamo facendo bene sia per quanto riguarda la solidità difensiva, ed è merito di tutti, che in fase offensiva. Poi magari cambieremo di nuovo, magari già sabato. La stagione è fatta di momenti. Dipende anche dalle condizioni dei giocatori. Juve bella? Sì – aggiunge Allegri a Sky – , ma poi bisogna anche essere concreti. Stiamo trovando un equilibrio”.
Ora la testa è al prossimo avversario, la Roma di Eusebio Di Francesco che sta facendo un ottimo cammino in centrocampo. Non ha senso sin da ora pensare agli ottavi di Champions che si giocheranno a febbraio.
“Quest’anno il campionato è più difficile – prosegue il livornese – , ma noi lottiamo per dare la zampata finale. In Champions quest’anno è molto dura, ci sono tante squadre di livello. Le inglesi sono migliorate molto”. “Chi temo di più per lo Scudetto? Della Roma ne parlano poco tutti – replica Allegri – , invece credo sia migliorata, con giocatori di spessore internazionale. Subisce poco e difende bene”.
Infine, una battuta sul mercato di riparazione, dal quale non dovrebbero arrivare stravolgimenti. “La rosa è forte così e possiamo crescere, non ha senso parlarne ora”, conclude Allegri dribblando abilmente la domanda.