Allegri come Delneri. Non proprio ma quasi. Il tecnico livornese ha già eguagliato il record negativo delle tre sconfitte consecutive in campionato che durava dai tempi del tecnico friulano, ma ora può raggiungerlo anche con altri due dati.
Una stagione da dimenticare quasi completamente che questa sera potrebbe diventare ancor più negativa. La Juve cerca un successo con il Milan per tenere ancora aperta una porticina per la qualificazione alla prossima Champions League – sempre in attesa della sentenza sulla manovra stipendi – e per salutare al meglio il pubblico dell’Allianz Stadium all’ultima casalinga della stagione.
C’è poi un obiettivo personale per Max Allegri. Il tecnico livornese infatti vuole evitare di eguagliare il record negativo di Luigi Delneri che dura da 12 anni.
La stagione 2010-11 è stata un incubo per la Juve. Sotto la guida di Gigi Delneri è arrivato un settimo posto, nessun titolo, nessuna qualificazione alle coppe e una serie di record negativi che durano ancora oggi. Allegri quest’anno ha raggiunto una di queste statistiche, ossia quella delle tre sconfitte consecutive in campionato – arrivate contro Lazio, Sassuolo e Napoli ad aprile. Resistono ancora due primati tutt’altro che onorevoli ma che il livornese può eguagliare.
Uno è quello delle tre sconfitte consecutive in tutte le competizioni, che dopo Siviglia e Empoli può essere inanellata con il Milan. La seconda è quella dei ko totali in campionato. Quest’anno sono già 9, numero che non si vedeva proprio dall’anno del tecnico friulano. In quel caso furono 10 e nelle ultime due l’obiettivo di Allegri è quello di evitare la doppia cifra.