Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Juventus e purtroppo non ci sono buone notizie dall’infermeria, perché oltre a Pjanic, si è fermato nuovamente anche Cuadrado. “Pjanic non c’è – ha dichiarato il tecnico livornese della Juventus – , non ci sono anche Buffon, De Sciglio e Cuadrado. Il colombiano ha un’infiammazione al pube, difficile ci sia anche nel derby. Difficile anche averlo mercoledì in coppa Italia. Come sostituire Miralem? O gioca Bentancur o Marchisio, altrimenti centrocampo a due. Matuidi è da valutare perché ha saltato parte dell’allenamento di giovedì”.
C’è comunque ottimismo sul recupero del francese, che stringerà i denti e darà ancora una volta il suo prezioso contributo in mediana. Quanto al resto della formazione, ci saranno alcuni avvicendamenti in attacco rispetto alla squadra che ha battuto la Roma.
“Dipende dalle condizioni di tutti. Ogni tanto la panchina fa bene, ci deve essere competizione all’interno del gruppo. Ora tutti corrono in allenamento perché la panchina non piace a nessuno. Serve la disponibilità di tutti. Rugani? In difesa devo ancora valutare. Riposa sicuramente Barzagli, rientra Lichtsteiner. Tra Rugani, Benatia e Chiellini giocano due. Douglas Costa? Si è ambientato ed è un giocatore straordinario. Non c’erano dubbi su questo. Dybala? Si è allenato bene in settimana, potrebbe tornare a giocare dal primo minuto con Mandzukic e Higuain. I paragoni sono stati dannosi per lui. In Italia non c’è più pazienza di aspettare e molti giocatori si bruciano. Paulo è straordinario, ma andiamoci piano”.
Guai, dunque, a sottovalutare il Verona, tra le cui fila ci sarà Moise Kean, giovane cresciuto nel vivaio della Juventus e che Allegri lo scorso anno ha fatto debuttare in prima squadra.
“Dobbiamo solo vincere per chiudere l’anno nel migliore dei modi. Tra l’altro la Juventus non vince a Verona dal 2001 e ha perso tante volte: credo che la Juventus su 17 partite abbia perso 10 volte a Verona, e abbia vinto solamente 7 volte, quindi quella di domani è una partita per noi dove bisogna prendere i tre punti. Kean? Sta facendo bene a Verona. Deve migliorare sull’aspetto tecnico e quindi deve lavorare. Ha capito che deve fare sacrifici”.
Infine, inevitabili le domande di mercato: negli ultimi tempi gli argomenti più caldi sono l’offerta dalla Cina per Mandzukic e il possibile prestito di Pjaca ad un club amico per consentirgli di giocare con più continuità.
“Mandzukic? È troppo competitivo per andare in Cina, resterà sicuramente alla Juve. Pjaca? Parleremo con lui, è un giocatore importante, ma ha bisogno di giocare dopo 9 mesi di stop. Valuteremo il meglio per lui e per noi”, conclude Allegri.