Allegri: “Così si gestiscono i momenti di negatività”

Massimiliano Allegri è intervenuto oggi in streaming ad un seminario dell’Università Politecnica delle Marche: le sue parole

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto oggi nell’ambito del seminario “Team working e comunicazione delle vittorie e delle sconfitte”, in streaming con l’Università Politecnica delle Marche. Il tecnico livornese si trova a dover gestire quasi da solo una situazione delicata, ma non è per nulla preoccupato. Anzi, spiega come abbia superato con la Juve le difficoltà di inizio stagione. “Per gestire momenti di negatività, com’è successo quest’anno all’inizio, è importante grande lucidità, rimanendo un po’ staccati da quello che possono essere coinvolgimenti emozionali – le parole riportate da Sportface – Soprattutto perché all’interno di un team siamo in tantissimi ed è normale ci possano essere paure. Da noi ci sono 100 persone: la squadra, massaggiatori, magazzinieri fisioterapisti . L’aspetto psicologico nel rasserenare e dare serenità è molto importante, questo sicuramente spetta ai responsabili”.

Allegri: “Bisogna prepararsi psicologicamente”

A proposito delle vittorie e delle sconfitte, Allegri sottolinea quale debba essere la preparazione ai risultati, siano essi positivo o negativi. “La sconfitta va gestita: è normale che quando esci dalla partita e perdi, in quel momento hai momenti di rabbia. Io dico sempre – insiste – che bisogna stare solamente zitti, in silenzio, far passare un po’ di ore e poi lavorarci e ragionare su quelle cose che avevamo sbagliato e la sconfitta è una cosa che va trasformata in un’opportunità per cercare di ritornare a vincere. Sarà banale ma nella vita non si può sempre perdere ma non si può sempre neanche vincere. Quindi bisogna essere pronti, soprattutto quando le cose vanno bene a prepararsi a quello che sarà il momento della sconfitta. Se uno si prepara psicologicamente, è normale che nel momento la sconfitta lo gestisce in un modo diverso. Ogni tanto si può anche prevedere e quindi ancora più facile da gestire”.