Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia di Udinese-Juventus, gara valida per la 9.a giornata di Serie A. Archiviata la pratica Sporintg, la Juve si rituffa nel campionato, dove ci sono da riscattare il pari di Bergamo e la sconfitta casalinga con la Lazio. Nonostante il momento delicato, la Vecchia Signora riparte da Dybala:
“È tornato dall’Argentina giovedì, non stava bene, ha avuto un mezzo attacco influenzale, quindi l’avevo lasciato a casa. Venerdì si è ripresentato e il sabato non ha giocato, ha giocato mezz’ora con la Lazio. Per quanto riguarda il momento – insiste – , sta bene. Poi per quanto riguarda quelle che sono le cose fuori dal terreno di gioco, Paulo è un ragazzo che ha carattere, che sa gestirle, saprà gestirle. È normale che possano capitare, però è molto sereno e sta bene anche fisicamente. Domani gioca”.
Uno dei casi del momento è rappresentato da Daniele Rugani, che non gioca da cinque partite consecutive. Allegri conferma che il difensore sarà titolare nella difficile trasferta di Udine.
“Rugani? Domani giocherà. Ho fatto delle scelte perché in allenamento non mi ha dato garanzie giuste, poi gli altri sono di grande livello. Può capitare di stare fuori. Marchisio è convocato, mentre Matuidi resterà a Torino perché è affaticato. Buffon gioca titolare. De Sciglio da lunedì torna in gruppo, mentre Howedes ci vorrà ancora un po’. Pjaca giocherà con la Primavera per mettere minuti nelle gambe. Bisogna avere pazienza perché è un periodo delicato. Siamo in un momento delicato anche perché abbiamo giocatori che devono recuperare la condizione come Pjanic e Khedira. Udine? È sempre una tappa particolare e siamo in un momento delicato noi e loro. Hanno bisogno di punti e faranno una partita fisica e attenta. Dovremo farci trovare pronti perché sono una buona squadra”.
Alex Sandro di recente ha fatto arrabbiare molto il tecnico livornese, ma per il brasiliano si tratta di una normale flessione.
“Durante la stagione ci sono momenti in cui uno sta meglio o peggio, ma fa parte del calcio. Fisicamente sta bene ed è un giocatore importante anche se ultimamente ha fatto meno bene. Quest’anno facciamo più gol dell’anno scorso, ma ne prendiamo di più – ammette – . Gli infortuni durante la stagione capitano, ma è un’occasione per lavorare più di squadra per fare punti. Serve maggiore attenzione. In tre trasferte abbiamo preso 5 gol e il nostro obiettivo a Udine è di non prendere gol. Anche contro lo Sporting siamo entrati nella ripresa un po’ molli, poi i ragazzi si sono ripresi. Il cambio decisivo è stato anche un po’ fortunata. Costa a sinistra e Mandzukic a destra era un cambio che avevo in mente da tempo, volevo farlo anche contro la Lazio”.
Quanto alle avversarie, Allegri spera in un pari questa sera tra Napoli e Inter, ma l’importante è sempre vincere le proprie di partite…
“Spero in un pareggio, anche se noi dobbiamo vincere. Il Napoli sta confermando il lavoro degli ultimi anni ed è cresciuta molto anche in Europa, come ha dimostrato in casa del Manchester City. Spalletti è un valore aggiunto per l’Inter e hanno un’ottima solidità che gli permette di vincere le partite subendo pochi gol. Sono due squadre che insieme a Roma, Lazio e Milan andranno fino in fondo. I rossoneri verranno fuori alla fine anche se in questo momento non stanno arrivando i risultati. Il Napoli è una conferma”, conclude.